Lavagna, tenta il suicidio con una pistola con matricola abrasa, i carabinieri lo salvano e l'arrestano

2 Aprile, 2024

L'uomo si era procurato una Beretta e 24 proiettili e voleva spararsi alla testa in un parco pubblico. E' stato circondato dalle pattuglie dell'Arma

Ha chiamato il 112 dicendo che voleva togliersi la vita. L’uomo, un sessantaduenne italiano residente a Lavagna, poi è uscito di casa è andato in un parco pubblico e si è seduto su una panchina. Con sé aveva una pistola, una Beretta con matricola abrasa e 24 proiettili. Subito sono scattate le ricerche finché i militari dell’Arma non lo hanno trovato in evidente stato di alterazione psicofisica.

Alla vista dei carabinieri l'uomo si è portato l’arma da fuoco alla tempia minacciando di suicidarsi ed ha poi sparato un colpo in aria a scopo intimidatorio, urlando di non avvicinarsi. Richiesti rinforzi, il soggetto è stato circondato da pattuglie delle Compagnie Carabinieri di Sestri Levante e Chiavari che hanno messo in sicurezza l’area, mentre i Militari dell’Aliquota Operativa e Radiomobile di Sestri Levante gli si sono avvicinati e, conversando, lo hanno tranquillizzato e convinto a consegnare l’arma da fuoco. L’uomo è stato così arrestato e portato sotto scorta presso il pronto soccorso dell’ospedale di Lavagna per una visita psichiatrica.