Genova, quindicenne vola giù da terrazzino di una casa famiglia, forse voleva fuggire ai suoi aggressori

I carabinieri non escludono alcuna pista, neppure quella del gesto volontario. Il giovane è ora ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Villa Scassi

Giallo a Genova alle prime luci dell'alba. In un centro per minori extracomunitari del ponente cittadino un giovane di 15 anni è caduto dal terrazzino a un'altezza di oltre tre metri. Sul posto  l'intervento da parte del personale sanitario con l'automedica e i volontari del soccorso Fiumara che hanno prestato le prime cure al minore. L'adolescente è stato trasferito in codice rosso all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. I carabinieri sono al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto. Tutte le ipotesi restano aperte, in particolare quella che il quindicenne volesse fuggire da un'aggressione.

Minorenni e baby gang restano una ferita aperta per la città della Lanterna, come conferma l'arresto di due diciannovenni da parte della polizia, Sono ritenuti i responsabili di una violenta rapina ai danni di un minorenne avvenuta lo scorso novembre ai giardini Tito Rosina di corso Carbonara, tra i quartieri Castelletto e il Carmine. I due avevano aggredito il ragazzino con lo spray al peperoncino, poi lo avevano preso a calci e pugni e spinto a terra. Gli avevano quindi preso lo smartphone, la cui cover custodiva anche soldi e carta d’identità, ed erano scappati a piedi verso piazza della Nunziata lasciandolo dolorante e sotto choc nei giardini.

Il ragazzo aveva sporto denuncia, e le indagini erano state avviate dagli agenti del commissariato di Prè. Il primo passo è stato visionare i filmati delle telecamere di sorveglianza della zona e analizzare i tabulati delle celle telefoniche, attività che ha consentito di individuare i due giovani rapinatori. A quel punto i poliziotti hanno ricostruito il percorso fatto subito dopo la rapina: i due, inizialmente vestiti con abiti scuri e cappucci che gli coprivano il viso, una volta “al sicuro” si sono liberati dell’abbigliamento anonimo e hanno scoperto il viso e abiti decisamente vistosi, immortalati dalle telecamere.  A casa dei due giovani sono stati  trovati e sequestrati due spray al peperoncino, un taser, gli abiti utilizzati il giorno della rapina e una somma piuttosto elevata in contanti. Entrambi sono stati trasferiti nel carcere di Marassi.