Da Vittorio, per il ristorante 3 stelle Michelin della famiglia Cerea riassetto societario in vista del passaggio generazionale
Esce dalle percentuali aziendali la signora 'mamma' Gritti, mentre lo chef Enrico prende il 30% e i tre fratelli Francesco, Alessandro e Rossella il resto
E' sicuramente uno dei nomi più famosi nella ristorazione italiana, ma di certo il numero uno per quanto riguarda il settore catering. Tre stelle Michelin, pluripremiato, continue aperture gourmet, investimenti nel mondo del cioccolato e soprattutto un fatturato in crescita costante ogni anno. Stiamo parlando del gruppo 'Da Vittorio', che fa a capo alla famiglia Cerea e proprietario dell'omonimo locale di Brusaporto, vicino Bergamo. In vista del passaggio generazionale, come riporta MF, è in atto un riassetto societario, che ha visto nei giorni scorsi la scissione della società nella newco Gioconda srl, in modo da effettuare 'una razionalizzazione delle attività d'impresa'. Un'operazione fisiologica per separare anche 'le attività commerciali di ristorazione, ricettività e produzione e commercializzazione di prodotti gastronomici dalle attività di consulenza e di gestione del know – how'. Attraverso tale procedimento la signora Gritti (vedova di Vittorio Cerea, fondatore dell'azienda) esce dal capitale e fa spazio ai quattro figli, con percentuali parzialmente diverse. Infatti allo chef Enrico va la maggioranza relativa con il 30%, mentre i fratelli Francesco, Alessandro e Rossella Cerea si dividono la restante quota (ovvero il 70%). Questo per creare le migliori condizioni atte a garantire la continuità nello svolgimento delle relative attività imprenditoriali. Da Vittorio srl, nell'esercizio 2022, ha presentato il primo bilancio consolidato con ricavi in aumento a 69 milioni di euro, utile di 9.2 milioni e 591 dipendenti.