Rocco Siffredi denunciato dalla giornalista Alisa Toaff per molestie: "Quando ti stringevo mi veniva una roba un po’ particolare”

Ma il pornoattore: "Non so di cosa parla. Dentro l'albergo, nella reception, davanti a 10 persone, direttore, vice direttore, intervista e poi è andata via. Il resto è avvenuto al telefono. Uno scazzo al telefono, perché l'intervista non era come avevo capito"

Rocco Siffredi è stato denunciato dalla giornalista Alisa Toaff per molestie sessuali. A sostegno della denuncia della donna ci sarebbero anche diversi messaggi e audio. La giornalista ha intervistato il pornoattore lo scorso 15 marzo nell'Hotel Parco dei Principi di Roma per la serie "Supersex". Quando si separano, lui avrebbero cominciato a mandare dei messaggi: "Sei veramente simpatica, troppo carina e bona... te lo posso dire! Quando ti stringevo non lo potevo dire troppo di più, però cazzo, beh... lasciamo perdere che mi stavi a fa veni’ proprio una roba un po' particolare. Però te l'ho detto per dirti che sei veramente una donna top, femminilità top". Lui nega le molestie: "Non so di cosa parla".

Rocco Siffredi denunciato dalla giornalista Alisa Toaff per molestie sessuali

Rocco Siffredi, al secolo Rocco Tano, che i giovani stanno imparando a conoscere maggiormente grazie alla serie "Supersex" che ripercorre parte della sua carriera nel cinema hard, è stato denunciato da una giornalista. Quest'ultima lamenta presunte molestie sessuali da parte del pornoattore. 

I messaggi di Siffredi continuano: "Il problema è che sono sempre molto sensibile e ho sentito tanto. Quando è arrivata l'amica tua, ciao! Eravate in due e non una e me ne sono scappato. Non per paura, ma per non fare danni". Poi sarebbero partiti i problemi con l'intervista. Il "colosso di Ortona" si sarebbe detto non soddisfatto della stesura dell'intervista, nonostante durante la revisione siano state tagliate delle parti. E quindi Siffredi sarebbe andato su tutte le furie: "Ho letto il tuo articolo e devo dire che quando il destino ti dice di non incontrare quella persona perché è sbagliata, la mia natura mi porta sempre a scoprire perché: non sei una giornalista, sei una approfittatrice, per vendere i tuoi articolini gonfiati ci metti tanto del tuo. Togli di qua perché te l'ha detto il direttore e aggiungi di là. Vabbè, buona vita, woman".

Seguirebbero altri messaggi con la giornalista che si sarebbe rivolta addirittura ad uno specialista, poiché presa dal panico e dall'ansia. Dopodiché la donna ha deciso di denunciare.

La replica di Rocco Siffredi

Non si sono fatte attendere le parole dell'attore riguardo la denuncia: "È stata un'ora di intervista in un hotel. Era la prima volta che la vedevo. L'unica cosa che posso dire è questa, il resto lo trovo super ass... super incredibile. Il resto è avvenuto al telefono. Mi aspettavo un altro tipo di intervista. Mi sono scusato, per essermi alterato con lei e basta. Tutto il resto è avvenuto dopo, come uno schiaffo in faccia".

Le molestie sessuali? "Non so di cosa parla", spiega Siffredi. "Dentro l'albergo, nella reception, davanti a 10 persone, direttore, vice direttore, intervista e poi è andata via. Il resto è avvenuto al telefono. Uno scazzo al telefono, perché l'intervista non era come avevo capito. Io le ho inviato una sua foto? Non so di cosa parla", ha concluso.