Andrew Tate, arrestato di nuovo in Romania l'influencer "misogino", è accusato di violenza sessuale assieme al fratello

I fatti risalgono al periodo 2012-2015. Assieme a lui è stato fermato il fratello Tristan

Una vita tranquilla non l'ha mai avuta, anzi: Andrew Tate, noto influencer americano, è stato ancora una volta arrestato in Romania e ora pende su di lui un mandato di arresto da parte del Regno Unito. Assieme a lui è stato fermato anche il fratello Tristan. Lo ha annunciato l'ufficio di pubbliche relazioni che si occupa della comunicazione di entrambi che specifica, tra l'altro, che i due rimarranno in stato di arresto per altre 24 ore, almeno fino a quando la Corte d'Appello di Bucarest discuterà la richiesta di estradizione da parte di Londra. 

Andrew Tate, arrestato di nuovo per reati sessuali

Andrew Tate, 37 anni, e il fratello più piccolo di due anni, Tristan, hanno subito negato le accuse relative agli abusi sessuali realizzati presuntivamente da entrambi dal 2012 al 2015. I due fratelli erano stati arrestati sempre in Romania lo scorso dicembre 2022 ed erano stati accusati di "stupro, traffico di esseri umani e di aver formato una banda criminale per lo sfruttamento di donne”. Sia Andrew che Tristan erano stati ammanettati a fine 2022, poi l'autorità giudiziaria rumena decise di liberarli seppur con diverse limitazioni.

Noto per essere stato in passato un campione del mondo di kickboxing, Andrew Tate ha raggiunto la notorietà internazionale grazie al web e a seguito di diverse sue dichiarazioni molto discutibili. Oltre ad autodefinirsi "un influencer misogino", si è distinto anche per aver portato avanti cause giudicate dall'opinione pubblica internazionali come "sessiste e razziste". Da diversi anni vive e lavora in Romania assieme al fratello Tristan e ora il suo futuro nel Paese dipenderà dalla decisione della Corte d'Appello della capitale rumena.