Manganellate a Pisa: rimossa Silvia Conti, dirigente del reparto mobile della Polizia di Firenze per la gestione del contingente
Rimossa la responsabile dei reparti che a Pisa e Firenze si sono macchiati delle violenze contro gli studenti. Fonti Polizia: "Sostituzione pianificata prima delle manifestazioni"
Arriva un cambio importante ai vertici della Polizia di Firenze. A distanza di una settimana dai fatti di Pisa e Firenze, in cui tredici studenti - di cui dieci minorenni - sono stati feriti a causa delle manganellate della polizia mentre prendevano parte a un corteo pro-Palestina, la dirigente del reparto mobile della Polizia di stato di Firenze Silvia Conti è stata rimossa dal suo incarico. Secondo quanto si apprende, le sarà affidato un altro ruolo, sempre nella Polizia di stato, ma non collegato a quello che svolge nel capoluogo toscano dal 2021. La vicenda, e le sue controverse dinamiche, sono ancora oggetto di studio da parte della Procura, mentre fonti della Polizia fanno sapere che la sostituzione della dirigente era già prevista da prima che prendessero piede le manifestazioni.
Scontri Pisa e Firenze: rimossa Silvia Conti, dirigente del reparto mobile
Secondo quanto si apprende, l'avvicendamento avverrà nella giornata di domani, giovedì 29 febbraio, lo stesso giorno in cui il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi parlerà alla Camera proprio dei fatti che hanno messo in cattiva luce i membri della polizia di Pisa e Firenze, accusati di aver usato metodi fin troppo violenti rispetto a quelli pattuiti con i capireparto. In particolare sarebbero 3-4 i poliziotti che rischiano di andare incontro a pene pesanti, soprattutto nel caso in cui la Procura nelle prossime ore riuscirà a raccogliere elementi a loro sfavore.
Scontri Pisa e Firenze, attesi in procura i protagonisti
Nelle prossime ore la Procura si occuperà anche di ascoltare le versioni delle persone coinvolte, dagli agenti di polizia agli stessi ragazzi feriti dalle manganellate. Inoltre, fra coloro che saranno ascoltati dagli inquirenti, ci saranno anche gli autori dei video diventati virali sul web, riporta il Corriere della Sera. I filmati sono stati già acquisiti dalla Digos di Pisa assieme agli altri provenienti dalle bodycam indossate dai capireparto.