Genova, violentò una ragazza di 28 anni nel centro storico, pusher condannato a 5 anni di reclusione
L'uomo aveva abusato brutalmente della giovane e aveva minacciato di picchiare il suo fidanzato. La donna era stata sottoposta a un intervento chirurgico
E’ stato condannato a cinque anni di reclusione il pusher che la notte tra il 31 gennaio e il 1 febbraio di un anno fa ha violentato una ragazza di 28 anni in un vicolo del centro storico di Genova. L’uomo, Moussa Ngom, 35 anni, aveva abusato brutalmente della giovane, dipendente dal crack, minacciandola fra l’altro di far male al suo ragazzo, che si era da poco allontanato. Le aveva dato un pugno in faccia e poi l’aveva violentata procurandole gravi lesioni, tanto che la donna, soccorsa in stato di choc e con una grave emorragia in corso, era stata ricoverata all’ospedale Galliera dove era stata sottoposta a un intervento chirurgico.
Le indagini erano state affidate alla squadra mobile, che nel giro di tre giorni, grazie alle telecamere e al racconto della stessa vittima, era risalita all’aggressore, che era stato arrestato mentre rientrava a casa. La donna si era rivolta al centro antiviolenza Mascherona che le ha fornito il supporto psicologico e poi quello legale. Il trentacinquenne si trova tuttora recluso in carcere a Sanremo. Il gup Matteo Buffoni lo ha condannato per violenza sessuale, lesioni e cessione di sostanze stupefacenti. Il processo si è svolto con rito abbreviato, che ha consentito all’imputato di ottenere uno sconto di pena.