Agalmatofilia e video porno con i Lego, la nuova perversione verso i pupazzi di plastica che fanno sesso. Il web: "Dalla f*ga di legno alla f*ga di Lego"
Clip di pupazzi Lego che fanno sesso si stanno diffondendo sul web: è la moda del momento. Ma c'è un disturbo psicologico dietro a questa perversione
La sessualità umana è un terreno vasto e complesso, caratterizzato da una varietà infinita di sfaccettature; recentemente, un fenomeno apparentemente insolito ha attirato l'attenzione degli esperti: l'agalmatofilia. Questa strana forma di attrazione sessuale coinvolge non persone, ma oggetti inanimati, tra cui, in modo sorprendente, gli omini della Lego. Scopriamo di più su questo disturbo del comportamento sessuale, dando uno sguardo anche ai commenti scatenati del web e dei social.
Agalmatofilia e video porno con i Lego, la nuova perversione verso i pupazzi di plastica che fanno sesso
Il termine "agalmatofilia" deriva dal greco antico "agalma", che significa statua. Questa parola è stata coniata per descrivere una particolare parafilia caratterizzata dall'attrazione sessuale nei confronti di oggetti non viventi, spesso modellati in modo da assomigliare a corpi umani. Si tratta di un disturbo del comportamento sessuale che può coinvolgere una vasta gamma di oggetti, tra cui bambole, statue, manichini e, sorprendentemente, anche gli omini della Lego.
L'ultimo caso rilevato di moda legata alla agalmatofilia ha sollevato molte sopracciglia, coinvolgendo inaspettatamente gli omini della Lego. Questi giocattoli iconici, originariamente progettati per scopi ludici e educativi, sono diventati oggetto di desiderio per alcune persone con questa particolare parafilia.
Agalmatofilia e video porno con i Lego: il web: "Ma la f*ga non tira più?"
Come ogni disturbo sessuale, l'agalmatofilia può avere impatti significativi sulla vita quotidiana e sulle relazioni interpersonali. Coloro che ne soffrono potrebbero sperimentare difficoltà nella formazione e nel mantenimento di relazioni romantiche e sessuali con individui umani. Il trattamento di questo disturbo può coinvolgere la terapia sessuale, la psicoterapia e l'approccio psicologico per affrontare le radici del problema.
Appena si è diffusa la notizia di questa particolare perversione, sul web sono esplosi i commenti di gente contrariata: tra chi si chiede: "Ma la f*ga non tira più?", c'è chi ne approfitta per racimolare like con giochi di parole divertenti e inerenti all'argomento, come: "Dalla f*ga di legno alla f*ga di lego" e via dicendo.