Lampedusa, venduta la 'Villa Due Palme' di Berlusconi per 3 milioni a un economista siciliano

La dimora era stata comprata dal Cavaliere nel 2011 per dare una scossa d'immagine all'isola investita da crisi migratorie

Ecco la prima cessione immobiliare dell'ex impero di Silvio Berlusconi. E' stata venduta “Villa Due Palme”, abitazione del Cavaliere in quel di Lampedusa. A comprarla l'economista 63enne Gianni Profita, natio di Acquaviva Platani che, secondo indiscrezioni, avrebbe corrisposto circa tre milioni di euro; quasi uno e mezzo in più di quanto l’avrebbe pagata il fondatore di Mediaset nel 2011. Villa Due Palme ha una superficie di 250 metri quadrati per un totale di otto posti letto, più un ampio giardino con una spiaggia privata, e faceva parte dell'immenso patrimonio lasciato agli eredi. Berlusconi acquistò la dimora in Sicilia nei giorni in cui l’isola era investita da una delle periodiche crisi migratorie. Un investimento motivato come “gesto di solidarietà” e “spot” per il rilancio turistico dell’isola. «Sono andato su internet e ho comprato una casa a Cala Francese», annunciò nel 2011 una volta sbarcato in visita a Lampedusa. L’abitazione restò vuota per lunghi periodi e non venne quasi mai usata dall’ex premier (fece solo una breve apparizione nel 2019) che alla Sicilia preferì sempre la Sardegna e la celebre Villa Certosa, anche questa oggi sul mercato. La storica dimora estiva di Berlusconi a Porto Rotondo è gigantesca, molto più grande di quella di Lampedusa: 4.500 metri quadrati, con 126 stanze, un parco di 120 ettari, accesso diretto al mare.