Unimi, mostra su "complottismo e fake news" presentata da studenti di filosofia: ora la "patria del libero pensiero" incentiva la censura

Manifestazioni e commenti sui social contro l'evento organizzato dal dipartimento di filosofia della Statale di Milano

Ha fatto polemica l'annuncio dell’Università Statale di Milano, che ha aperto al pubblico una nuova mostra interattiva dal titolo “Complottismo, fake news e altre trappole mentali”, che si propone di "rendere accessibili a tutti, soprattutto ai non esperti, i meccanismi cognitivi, sociali e culturali alla base della diffusione di teorie del complotto e fake-news, con l’obiettivo di aiutare a riconoscerli e a combatterli efficacemente".

Sul web e sui social, ma anche per le strade con diverse manifestazioni, sono state molte le proteste per chi ha visto una contraddizione in questa mostra: quest'ultima è infatti organizzata da professori e studenti della facoltà di filosofia, patria del "libero pensiero", ma in questo caso si va a supportare la vera e propria censura di ideologie.

"La presentazione, avvenuta questa mattina nella sala di Rappresentanza della Statale di Milano - spiega Unimi - , è stata aperta dai saluti istituzionali del rettore Elio Franzini, dell’assessore al Bilancio e al Patrimonio Immobiliare del Comune di Milano Emmanuel Conte, e di Stefano Bacin, vicedirettore del dipartimento di Filosofia. A quasi quattro anni dall’avvio del progetto “Il Museo della Filosofia: le prime stanze”, patrocinato dal Comune di Milano, il dipartimento di Filosofia della Statale di Milano ripropone quindi un percorso interattivo e interdisciplinare a cavallo tra filosofia, psicologia, scienze sociali, storia e letteratura".

Durante la presentazione è stata annunciata anche "la prossima apertura del Museo della Filosofia della Statale, una struttura permanente che sarà localizzata nel nuovo campus umanistico di Città Studi, attualmente in via di realizzazione". La mostra interattiva sarà ad accesso libero dal 5 al 22 febbraio presso le Salette dell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Milano.

Manifestazioni "no vax" contro la mostra della Statale di Milano

A seguito dell'annuncio e dell'apertura al pubblico di questa mostra, diverse manifestazioni "no vax" si sono organizzate davanti alla sede dell'Università Statale di Milano, per protestare contro l'ideologia sbagliata di questo evento, che va contro la libertà di pensiero.

Anche sul web non sono mancati i commenti contro la mostra organizzata dalla Unimi, tra chi accusa "come fate a sapere se una notizia è vera o falsa?", "siete i detentori della verità?" o "dove è andata a finire la libertà di pensiero?", "vicini alla dittatura", o "negate anche gli effetti avversi dei vaccini per il Covid?".