Protesta agricoltori, Meloni: "Pronta esenzione Irpef agricola a redditi fino a 10mila euro"; Salvini: "Si può fare di meglio"

La premier ha parlato al termine dell'incontro con gli agricoltori a Palazzo Chigi

Non si arrestano le iniziative legate alla protesta degli agricoltori. Le organizzazioni del mondo agricolo sono state convocate a Palazzo Chigi per un incontro con il governo, durato oltre due ore. Hanno preso parte al tavolo le sigle Cia-Agricoltori Italiani, Coldiretti, Confagricoltura, Fedagripesca e Copagri.

"Parliamo di un settore strategico per la nostra economia e che abbiamo messo al centro della nostra azione", ha sottolineato il premier Giorgia Meloni. Intanto, nella Capitale quattro trattori del movimento Riscatto Agricolo, scortati dalle forze dell'ordine, hanno sfilato per le vie del centro. Alle 20 ci sarà, invece, un corteo per tutto il Grande Raccordo Anulare.

Protesta agricoltori, Meloni: "Pronta esenzione Irpef agricola"

Per il governo sono presenti, oltre a Meloni, i vicepremier Tajani e Salvini, i ministri Lollobrigida, Giorgetti, Piantedosi, Fitto, Ciriani e Calderone. Il premier, rivolgendosi ai rappresentanti degli agricoltori, ha detto: "Credo che voi possiate riconoscere che in questi mesi l'aumento delle risorse a favore del comparto c'è stato ed è stato rilevante, seppur in una condizione difficile di bilancio, che anche voi conoscete bene. In 16 mesi non è possibile fare i miracoli e correggere anni di scelte sbagliate, ma io credo che l'inversione di tendenza sia evidente"

"L'esenzione Irpef negli anni passati è stata una misura iniqua e ha favorito soprattutto i grandi imprenditori e le imprese con volumi di affari elevati. La proposta del governo - ha dichiarato Meloni - è quella aiutare gli agricoltori che ne hanno bisogno limitando l'esenzione Irpef ai redditi agrari e dominicali che non eccedono l'importo di diecimila euro. In altre parole, l'esenzione dell'Irpef deve essere un intervento per i più deboli che risulti un sostegno concreto a chi produce e non un privilegio".

Salvini: "Esenzione Irpef? Si può fare di più"

"Per me è un punto di partenza e sono convinto che si possa fare anche di più", ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Salvini. Il premier ha poi parlato delle vendite sottocosto. "Vogliamo affrontare il tema, molto importante, dei costi di produzione. Vogliamo impedire la vendita sotto i costi di produzione e riconoscere il giusto prezzo agli agricoltori. Per rendere efficace la misura prevista nel decreto legislativo contro le pratiche sleali il governo rafforzerà i controlli dell'Autorità di contrasto e potenzierà le strutture di Ismea per l'elaborazione e la pubblicazione con frequenza mensile dei prezzi dei prodotti agricoli e dei costi medi di produzione delle principali filiere".