Genova, derubava i pazienti del pronto soccorso dell'ospedale San Martino, ladro incastrato dalle telecamere
Il quarantenne è stato ripreso mentre si infila un borsello dentro la giacca. Aveva finto un malore al triage per accedere alla sala d'aspetto
Preso il ladro che derubava i pazienti dell'ospedale San Martino di Genova, anche quelli che rischiavano di morire da un momento all'altro. Agli infermieri del triage del pronto soccorso l'uomo aveva raccontato di avere un forte dolore allo stomaco dal giorno precedente, e di respirare a fatica. Un malanno che si era inventato per poter accedere alla sala d’attesa con un codice non urgente e potersi aggirare indisturbato tra gli altri malati. L’uomo, un quarantenne con diversi precedenti simili, non aveva fatto i conti con la videosorveglianza hi tech del policlinico, però: in un filmato immortalato da uno dei trentadue occhi elettronici installati nei mesi scorsi per aumentare la sicurezza è riconoscibile mentre esce dopo aver nascosto un borsello nel giubbotto che aveva appena sottratto a un malato che, per le sue condizioni, era stato adagiato su una barella.
Grazie a quelle immagini il malvivente è stato identificato e denunciato dagli agenti del posto di polizia dell’ospedale.
Tradito dal foglio del triage
Il ladro, seppur esperto, ha commesso un errore che ha agevolato il compito degli inquirenti. Mentre era in sala di attesa ha dimenticato su una poltrona vicina a quella dove era seduto il foglio che gli avevano dato al triage. E lì, oltre alla patologia che aveva inventato per accedere nel pronto soccorso, c’erano il suo nome, il suo cognome e l’indirizzo di casa. Per collegarlo a quel documento gli investigatori si sono serviti nuovamente delle telecamere, che hanno immortalato il momento esatto in cui posa l’oggetto, che si è trasformato in una prova schiacciante. Così, quando l’indagato ha negato di essere la persona che stavano cercando, gli agenti gli hanno mostrato il video. È scattata la denuncia ed è stata anche restituita la refurtiva al legittimo proprietario. Il paziente, a causa del suo precario stato di salute nel momento in cui era stato derubato, non si era accorto di nulla. Lo aveva fatto in seguito, ma era stato tranquillizzato sull’esito dell’indagine.
Il pronto soccorso del San Martino dalla fine di settembre dispone di un set di nuove telecamere ad altissima definizione che riprendono quello che accade tra le corsie. Prima del restyling hi-tech erano meno di dieci e quindi c’erano numerosi angoli morti dove i malviventi potevano agire (quasi) indisturbati. Gli occhi elettronici ad alta definizione sono stati installati proprio alla luce del boom di furti che nei primi mesi del 2023 si erano registrati nell’ospedale genovese, e che avevano destato un notevole allarme.