Pubblicità occulta di Ferragni e Amadeus a Instagram durante Sanremo, Tar conferma multa alla Rai per 175mila €
Viale Mazzini: "Faremo ricorso". Per l'accusa, era da evitare sia la promozione tout court di Instagram sia la spinta al neonato profilo del conduttore e direttore artistico
Il caso della pubblicità occulta di Chiara Ferragni e Amadeus a Instagram durante Sanremo, si è concluso con la conferma della multa del Tar alla Rai. La Corte dei Conti dovrà ora stabilire l'eventuale danno erariale, mentre Viale Mazzini si dice pronto a fare ricorso. Nelle scorse settimane si era fatta sentire Assourt, che aveva chiesto che a pagare la multa fossero Amadeus e Chiara Ferragni.
Pubblicità occulta di Ferragni e Amadeus a Instagram durante Sanremo
La quarta sezione del Tar Lazio "ha confermato oggi la sanzione da 175mila euro inflitta dall’Agcom alla Rai per la pubblicità occulta in favore di Instagram fatta da Amadeus e Chiara Ferragni nel corso dell’edizione del Festival di Sanremo 2023 e ha deciso di inviare gli atti alla Corte dei Conti per le valutazioni del caso".
Nel mirino dell'Autorità sono finiti alcune "gag" di Chiara Ferragni, che sul palco dell'Ariston ha aiutato Amadeus ad aprire un profilo Instagram e a usare il social network. Episodi che avrebbero pubblicizzato - senza dichiararlo - la piattaforma di Mark Zuckerberg.
Per l'accusa, era da evitare sia la promozione tout court di Instagram sia la spinta al neonato profilo del conduttore e direttore artistico, giunto alla conduzione del suo quinto Sanremo. Lo stesso profilo schizzò verso il milione di follower in poco tempo.
Il Codacons tira in ballo la Corte dei Conti
Così il Codacons: "Ora la Corte dei Conti dovrà aprire una istruttoria sul caso per accertare eventuali danni erariali. In tal senso presenteremo un esposto alla magistratura contabile affinché chiami a rispondere delle condotte illecite confermate dal Tar sia Chiara Ferragni, sia Amadeus, considerato che la sanzione sarà pagata dalla rete di Stato e quindi dai cittadini che la finanziano attraverso il canone, e diffideremo Agcom e Antitrust ad avviare - come suggerito dal Tar nella sentenza odierna - un separato procedimento per pubblicità occulta contro Amadeus e Ferragni".