Treviso, dopo "Fleximan ecco "Cartelman": abbattuti col trattore 5 cartelli con limite di 30 all'ora. Il web: "Un altro eroe"

Sull'episodio indagano le forze dell'ordine, che stanno visionando le telecamere a circuito chiuso della zona di via Cal Alta

Dopo Fleximan e Dossoman, a Cappella Maggiore, in provincia di Treviso, arriva Cartelman, il vandalo dei cartelli con limite di velocità. Un uomo, probabilmente utilizzando un trattore, ha abbattuto cinque segnali con il limite dei 30 chilometri l'ora. Sull'episodio indagano le forze dell'ordine, che stanno visionando le telecamere a circuito chiuso della zona di via Cal Alta. La sindaca Barazza ha denunciato l'accaduto e ha promesso azioni legali, mentre sui social impazza l'amore verso la nuova figura. Per molti anche Cartelman è da considerare un eroe per quanto fatto: "La pazienza degli italiani è colma, quando è troppo è troppo". 

Treviso, dopo "Fleximan ecco "Cartelman": abbattuti col trattore 5 cartelli con limite di 30 all'ora

Ad entrare in azione, giovedì notte, verso le 22, un uomo alla guida di un trattore su cui le forze dell'ordine stanno lavorando per risalire all'identità. Sui social è stato ribattezzato Cartelman e raso al suolo cinque cartelli stradali che erano stati posizionati nemmeno 24 ore prima. Dopo autovelox e parcometri, dunque, ecco che c'è chi si improvvisa giustiziere della cartellonistica ben poco gradita. A differenza di Fleximan, in questo caso non è stato utilizzato un flessibile, bensì, a detta di qualche testimone, un trattore. 

La denuncia della sindaca Barazza: "Atto vile e gravissimo"

A denunciare l'episodio, pubblicando una serie di fotografie, la sindaca di Cappella Maggiore, Mariarosa Barazza su Facebook. Ecco il testo della sua denuncia: “Giovedì notte in via Cal Alta sono stati abbattuti dolosamente 5 nuovi cartelli stradali, recanti il limite di velocità 30, da poco installati. Dalle testimonianze raccolte e dalle tracce rilevate in loco sembra che il responsabile abbia commesso il fatto alla guida di un trattore. Nei prossimi giorni con i rilievi fatti dalla polizia locale provvederemo alla formale denuncia/querela e riposizioneremo i cartelli. Mi rincresce molto dover prendere atto di comportamenti deplorevoli e irresponsabili come questi. Questo è un atto vile e gravissimo che costituisce reato, ma soprattutto offende e ferisce la nostra meravigliosa comunità che è molto più forte di queste bassezze".

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