Ferragnez, l'attico di Citylife in affitto per 35mila euro al mese: è tra i più fotografati al mondo - L'ANNUNCIO

L'attico è stato anche il set delle due stagioni della serie tv The Ferragnez, andate in onda su Prime Video

Nel momento peggiore della carriera di Chiara Ferragni, continua a rimbalzare sui social l'annuncio immobiliare dell'ex attico a Citylife dell'influencer e di suo marito, Fedez, messo in affitto alla modica cifra di 35mila euro. L'alloggio è tra i più famosi d'Italia ed è sempre stato immortalato nelle stories dei Ferragnez. Inoltre è stato il set delle due stagioni della serie tv dedicata alla coppia (The Ferragnez, ndr). 

Ferragnez, l'attico di Citylife in affitto per 35mila euro al mese: è tra i più fotografati al mondo 

Dopo il trasloco di metà novembre, Chiara Ferragni e Fedez non vivono più nell'attico di Citylife, apparso in numerose stories sui social. La casa, tra le più lussuose a Milano, è stata messa in affitto per 35mila euro al mese. Una cifra piuttosto alta, che però può essere giustificata sia dall'alta esposizione social di cui sopra e poi per i servizi interni: 477 mq, con quattro camere da letto e quattro bagni suddivisi su due piani, a cui si aggiungono tre posti auto nel garage. Nell'annuncio è possibile leggere la descrizione dell'attico, "frutto dell’intenso lavoro di progettazione e ricerca di un team di ingegneri, architetti e interior designer. "Questa moderna ed affascinante Penthouse può essere considerata uno degli appartamenti più suggestivi di Milano. Situata nella residenza firmata Zaha Hadid all’undicesimo ed ultimo piano, del quale gode dell’uso e dell’accesso esclusivo, si riserva una vista unica nel suo genere sullo skyline milanese ed il paesaggio circostante".

Legge Ferragni, multe fino a 50mila euro e obbligo di indicare l'importo devoluto, Meloni: "Una beneficenza più trasparente"

Intanto è notizia di questi giorni l'approdo sul tavolo del Consiglio dei ministri la bozza del Decreto legge Ferragni, incentrato sui casi di beneficenza. Il testo prevede multe da 5mila a 50mila euro per chi viola le disposizioni previste dalla legge. Il provvedimento, composto da 5 articoli, arriva dopo l'inchiesta sul pandoro-gate che ha coinvolto l'influencer. Si tratta di una vera e propria svolta. Sulle confezioni dei prodotti i cui proventi sono in parte destinati a scopi di beneficenza andranno indicati "il soggetto destinatario dei proventi della beneficenza; le finalità a cui sono destinati i proventi della beneficenza; l'importo complessivo destinato alla beneficenza, se predeterminato" oppure, nel caso in cui non lo sia, "la quota percentuale del prezzo di vendita o l'importo destinati alla beneficenza per ogni unità di prodotto".