Milano, 32enne ucciso da coinquilino marocchino a coltellate: arrestato. Dietro l'aggressione un debito non saldato
Lite tra marocchini a Milano, a rimetterci la vita è un extracomunitario classe '91: il movente dell'aggressione sarebbe un debito non saldato con il connazionale con cui conviveva
Questa mattina a Rozzano, cittadina alle porte di Milano, un 32enne marocchino è stato brutalmente ucciso da un connazionale a coltellate. L'omicidio ha portato all'arresto per omicidio del 48enne della vittima, che sembra aver perpetrato l'aggressione a seguito di un presunto debito non saldato.
Milano, 32enne ucciso da coinquilino marocchino a coltellate: arma ritrovata in un'officina meccanica, luogo dell'aggressione
I fatti hanno avuto luogo in via Pavese intorno alle 10.30, quando il 32enne è stato scoperto gravemente ferito con due colpi alla schiena. Il pronto intervento del servizio 118 ha permesso di trasportare la vittima all'ospedale Humanitas, ma purtroppo, nonostante gli sforzi del personale medico, il giovane marocchino ha perso la vita un'ora più tardi.
Il presunto aggressore, connazionale e coinquilino della vittima, è stato trovato sul luogo del delitto e successivamente arrestato dai carabinieri della compagnia di Corsico con l'accusa di omicidio. Le autorità sospettano che l'arma del delitto sia un coltello, recuperato presso un'officina meccanica di Fizzonasco (MI), dove pare che il 48enne abbia avuto una discussione accesa con la vittima, culminata con la successiva aggressione che ha portato alla morte del classe '91 di origini maghrebine.
Lite tra marocchini a Milano, muore 32 enne: il movente un debito non saldato
Il coinquilino arrestato si trova ora in carcere e dovrà provare a spiegare le proprie ragioni alle Forze dell'Ordine, che intanto continuano ad indagare sull'accaduto. Al centro dell'aggressione potrebbe esserci un debito non saldato, un movente che al momento è oggetto di approfondite indagini da parte delle autorità. L'officina meccanica di Fizzonasco è stata il luogo di un confronto tra l'aggressore e la vittima, durante il quale si presume che il tragico evento abbia avuto origine.
Le forze dell'ordine stanno attualmente conducendo ulteriori accertamenti e rilievi sulla scena del crimine al fine di ricostruire dettagliatamente la dinamica degli avvenimenti. Non è ancora chiara la dinamica precisa dell'aggressione, né il movente nei dettagli, per questo motivo i carabinieri continuano a lavorare sul luogo dell'uccisione del 32enne marocchino.