Cani come figli, in Argentina in caso di separazione gli ex compagni si divideranno la custodia

Il giudice ha riconosciuto al quattrozampe di una coppia divorziata il diritto di visita a entrambi i padroni

I suoi padroni umani si sono separati, ma il cane Pope non dovrà dire addio a nessuno dei due. Il caso giudiziario arriva dall'Argentina dove, di fatto, il giudice ha riconosciuto un Bassotto come membro di famiglia. Luisa Carolina Macarriein, giudice capo del tribunale per la famiglia di Corrientes, ha ordinato un "regime di comunicazione" a favore di un cane, “animale non umano”, dopo la richiesta fatta di una donna di vedere il quattrozampe che aveva acquistato insieme al suo ex compagno. Si tratta di una decisione senza precedenti richiesta dai membri dell'Istituto di diritto animale dell'Ordine degli avvocati di Corrientes: sebbene il Codice della famiglia, dell'infanzia e dell'adolescenza argentino non riconosca il diritto alla comunicazione rispetto agli animali domestici, il giudice ha capito che “la cosa giusta è valorizzarli come membri della famiglia multispecie” Pope oggi ha un anno ed è stato acquistato dalla coppia prima che si lasciassero. Viveva con l'uomo, mentre la donna lo vedeva quotidianamente, finché non sono sorti problemi nella relazione di coppia e il legame si è rotto. Dopo la separazione, la donna non ha più potuto avere contatti con il quattrozampe, quindi si è presentata al tribunale per ribaltare questa situazione, cosa che ha finalmente ottenuto dopo il provvedimento del giudice. La sentenza, ha affermato la giudice, si basa "sulla necessità di mantenere il legame materno-filiale esistente, considerando l’animale domestico un essere senziente”. Chissà se tale sentenza verrà recepita in altre giurisdizioni internazionali ...