Luciano Mancini, morto ex membro banda della Magliana, smentito il decesso di Antonio Mancini: scambio di persona
Detto “Er Principe”, era stato considerato in passato investitore dei capitali che provenivano dall'organizzazione criminale
Tutto risolto. La notizia della morte di Antonio Mancini nella serata di ieri era diventata virale. Fino alla smentita del diretto interessato e alla rettifica di diverse agenzie, tutti pensavano che ad essersi spento fosse l'ex banda della Magliana, divenuto poi collaboratore di giustizia. Quella che all'inizio sembrava una fake news, si è rivelato un classico scambio di persona. Ad essere morto, infatti, è Luciano Mancini, 88 anni e anche lui ex membro della banda della Magliana.
Luciano Mancini, morto ex membro banda della Magliana, smentito il decesso di Antonio Mancini: scambio di persona
Luciano Mancini, detto “Er Principe”, era stato considerato in passato investitore dei capitali che provenivano dall'organizzazione criminale. Anche lui membro della Banda della Magliana, si è spento all'età di 88 anni. In merito al suo decesso, il figlio Massimiliano ha chiarito l'errore legato allo scambio di persona con Antonio Mancini. “In queste ore nel dare conto della morte di mio padre, Luciano, c'è stato un errore di comunicazione, legato al fatto che il mio papà aveva lo stesso nome del collaboratore di giustizia, Antonio Mancini, il quale invece è ancora vivo”.
Lo scambio di persona con Antonio Mancini
Per qualche ora, Antonio Mancini è tornato sulla bocca di tutti. La notizia della sua morte era diventata subito virale, questo per la caratura del personaggio. Il suo soprannome era Accattone e nella serie tivù Romanzo Criminale, il suo personaggio era quello di "Ricotta". Questo perché Mancini è stato tra i principali personaggi che hanno fatto la storia criminale della Banda della Magliana, insieme a Danilo Abbruciati, Franco Giuseppucci, Maurizio Abbatino ed Enrico De Pedis. Abruzzese di nascita, è cresciuto nel quartiere di San Basilio. Nel 1994 ha scelto di collaborare con la giustizia aiutando gli inquirenti a svelare alcuni misteri dei fatti di cronaca nera degli ultimi trent'anni. Negli anni 2000, Mancini è tornato alla ribalta della cronaca per alcuni dichiarazioni sul coinvolgimento di De Pedis riguardo al rapimento di Emanuela Orlandi che tuttavia non si rivelarono fondate. Nella serata di ieri è stato proprio lui a chiarire l'equivoco con la morte di Luciano Mancini.