Pozzolo indagato per lesioni aggravate, testimone: "Ha sparato lui, mostrava la pistola tenendola in mano ma non abbiamo fatto in tempo a dirgli di metterla via"

Lo sparo "improvviso" e l’intervento degli agenti della scorta di Delmastro per soccorrere il 31enne ferito. Parla un testimone presente alla festa di Capodanno

Emanuele Pozzolo è indagato per lesioni aggravate. In procura a Biella è stato aperto un fascicolo nei confronti del deputato, dal momento che è sua la pistola che nella notte di Capodanno ha ferito un 31enne durante la festa nei locali della Pro loco a Rosazza. Il diretto interessato però ha dichiarato di non essere stato lui a sparare. Si tratta dunque di un atto dovuto per poter compiere tutte le indagini del caso.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, oltre che per lesioni colpose, Pozzolo è indagato anche per accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi.

Pozzolo indagato per lesioni aggravate, il testimone: "Era molto allegro, c'erano anche dei bambini"

«Era molto allegro e stava mostrando la pistola tenendola nel palmo della mano». Così è stato descritto il comportamento di Emanuele Pozzolo, deputato Fdi, da un testimone, presente alla festa di Capodanno alla Pro Loco di Rosazza, che vuole restare anonimo e che è già stato sentito dai carabinieri.

«La pistola era molto piccola e stava tutta nel palmo della mano. Sembrava quasi un accendino» spiega il testimone che dice che lo sparo «si è sentito all’improvviso e non abbiamo avuto nemmeno il tempo di chiedere di riporre l’arma, visto peraltro che c'erano anche dei bambini».

Pozzolo indagato per lesioni aggravate: il ferito è il genero di un agente della scorta di Dalmastro

Momenti concitati raccontati dal testimone, secondo i quali dopo l’esplosione del colpo sono intervenuti gli agenti della scorta del sottosegretario Andrea Delmastro, presente alla serata, ma che non avrebbe assistito alla scena. Così come sua sorella Francesca, sindaca di Rosazza, che sarebbe andata via prima dell’incidente. Sarebbero stati quindi gli agenti della scorta di Delmastro i primi a soccorrere l’uomo rimasto ferito.

Il 31enne colpito dal proiettile partito dalla pistola di Pozzolo non avrebbe riportato ferite gravi. Dopo il ricovero in ospedale, però, è stato necessario un piccolo intervento per estrarre il proiettile che gli si era conficcato dietro la coscia destra, poco sotto il gluteo. L’uomo è genero di un agente della scorta di Delmastro. È un elettricista in una ditta di installazione di allarmi. E per i prossimi giorni sarà costretto a spostarsi con l’aiuto delle stampelle.