Vannacci, rientro in servizio nel nuovo ruolo dopo fine licenza: “Nel tempo libero promuoverò ancora il mio libro”

Il militare è stato nominato capo di stato maggiore delle forze terrestri. Su di lui pende un’inchiesta formale per eventuali infrazioni disciplinari

Il generale Roberto Vannacci ha fatto il suo rientro oggi, mercoledì 27 dicembre, dopo un periodo di licenza dedicato alla promozione del suo libro "Il mondo al contrario". L'ufficiale, designato capo di Stato maggiore del Comando delle forze operative terrestri all'inizio di dicembre, tornerà alle sue responsabilità militari dopo alcune settimane di attività al di fuori del servizio. 

Un ruolo di grande responsabilità logistica all'interno del Palazzo dell'Esercito di Roma per Vannacci, che ha trascorso gran parte della sua carriera militare "boots on ground" negli scenari più pericolosi del pianeta. Ad esempio, tra le tante missioni di guerra in giro per il mondo, il generale è stato comandante della Task Force 45 durante la Guerra in Afghanistan. Ora, invece, troverà stabilità nel Palazzo dell'Esercito della Capitale, pronto ad accoglierlo per ricoprire questa altrettanto importante mansione.

Vannacci, il militare torna al servizio: in licenza ha continuato a promuovere "Il mondo al contrario"

In licenza Vannacci ha continuato il tour per promuovere il suo libro. E dichiara di essere intenzionato a continuare: "Durante il mio tempo libero faccio tantissime attività: leggo, scrivo, vado a nuotare, a correre, a pescare, a funghi, sto con la famiglia e, volendo, posso anche presentare il mio libro che è proprio il risultato di una mia attività artistica, culturale e ricreativa condotta, appunto, nel mio tempo libero". 

Inizialmente, il generale svolgerà un periodo di affiancamento nel suo nuovo ruolo, prima di assumere completamente le sue responsabilità. Nel corso delle settimane di licenza, Vannacci ha continuato la sua campagna promozionale per "Il mondo al contrario". Inoltre, si è discusso della sua possibile incursione in politica, con il militare che non ha escluso la possibilità di candidarsi alle elezioni europee del giugno 2024, magari con la Lega. Vannacci intervistato dal Giornale d'Italia, aveva spiegato di avere intenzione di buttarsi in politica "ma solo se con progetto e strumenti".