Genova, cadavere trovato nel torrente che scorre vicino al carcere, le telecamere risolvono il giallo
Nelle immagini acquisite dalla polizia si vede la vittima mentre sale su un muretto, perde l'equilibrio e precipita. Tra le ipotesi lo stato di ebbrezza o un malore
Per qualche ora a Genova si è temuto l'omicidio, invece si è trattato di un tragico incidente: la vittima è precipitata da un muretto lungo il greto del torrente Bisagno nel quartiere Marassi, a poche decine di metri dallo stadio Luigi Ferraris e dal carcere. Sono state le immagini delle telecamere di videosorveglianza, acquisite dalla squadra mobile, a risolvere il giallo e a dissolvere i dubbi degli inquirenti e il timore che la morte di un ventisettenne di origine ecuadoriana fosse frutto della brutale aggressione di un killer svanito nel nulla.