Vanessa Ballan, l’autopsia: “Uccisa con 8 coltellate di cui una al cuore, lama di 20cm”, disposto test di paternità
A svolgere l'esame è stato l'anatomopatologo Antonello Cirnelli: la 26enne ha subito tutti i fendenti nell'area toracica. Prelevati campioni di DNA dal feto di tre mesi per capire se il padre e l'omicida indagato sono la stessa persona.
Nella tragica vicenda che ha sconvolto la comunità di Riese Pio X, oggi è stata eseguita l'autopsia sul corpo di Vanessa Ballan presso l'obitorio dell'ospedale Ca' Foncello di Treviso. La giovane donna di 26 anni è stata assassinata martedì scorso nella sua abitazione di Spineda, e il principale indagato è Fandaj Bujar, un artigiano e imprenditore kosovaro di 41 anni.
Secondo quanto riferito dall'anatomopatologo Antonello Cirnelli, Vanessa è stata colpita da otto fendenti, tutti concentrati nella zona toracica tra polmone e cuore. Sei di questi fendenti sono risultati particolarmente profondi, e uno di essi ha danneggiato irreparabilmente l'aorta, causando la morte della giovane in pochi minuti. Emergono dettagli agghiaccianti sulla violenza subita: sono state riscontrate contusioni al volto e al capo, insieme a tagli sulle mani. L’omicida avrebbe addirittura girato l’asse della mano che impugnava l’arma, per essere certo che il colpo fosse letale. La testimonianza della violenza fisica suggerisce, inoltre, che Vanessa abbia cercato di difendersi prima di essere uccisa.
Omicidio Vanessa Ballan, prelevato DNA dal feto: eventuale paternità di Bujar è elemento chiave nell'indagine
All'autopsia erano presenti il perito della Procura, il consulente di parte dei famigliari e i carabinieri del nucleo di polizia scientifica di Treviso, che hanno eseguito i primi rilievi sul luogo del crimine. Dopo le indagini autoptiche, è stato effettuato un prelievo di DNA dal feto di circa tre mesi di gestazione, al fine di stabilirne la paternità. Il pubblico ministero Michele Permunian, titolare del fascicolo d'inchiesta, ha dichiarato che questo passo è fondamentale per l'indagine sull'omicidio pluriaggravato a carico dell'artigiano kosovaro. Ora si attende il nulla osta della magistratura alla restituzione della salma ai familiari e la fissazione della data del funerale.
La comunità locale è stata scossa dalla brutalità del crimine, e l'attenzione ora si concentra sulla ricerca della verità e sulla giustizia per Vanessa Ballan. L'omicidio suscita riflessioni sul tema della violenza di genere e spinge la società a riflettere sulle misure necessarie per prevenire tali tragedie e proteggere le vittime.