Caso La Russa Jr, aperto fascicolo per revenge porn, tre VIDEO del presunto stupro trovati sul cellulare di un amico

Leonardo Apache La Russa, i PM indagano anche per revenge porn. L'indagine è al momento a carico di ignoti, scaturita dalla denuncia presentata dalla 22enne

Caso La Russa Jn, è stato aperto un fascicolo per revenge porn, sulla base di una denuncia presentata dai legali della 22enne che ha accusato Leonardo Apache, 21 anni, e il suo amico dj Tommaso Gilardoni, 24 anni. La Procura di Milano ha avviato anche un fascicolo parallelo per "diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti".

Per ora l'indagine è a carico di ignoti, ed è partita dalla denuncia presentata dalla ragazza che fa riferimento all'apparizione delle notizie sui media che riguarderebbero video della nottata tra il 18 e il 19 maggio 2023, e che sarebbero stati realizzati da Gilardoni e dal figlio del Presidente del Senato.

Caso La Russa Jr, aperto fascicolo per revenge porn, al vaglio tre VIDEO del presunto stupro 

L'inchiesta principale sulla presunta violenza sessuale è coordinata dall'Aggiunto Letizia Mannella e dal PM Rosaria Stagnaro, e condotta dalla Squadra Mobile. Già tempo fa gli investigatori hanno rintracciato un brevissimo video di quella notte nel telefono di La Russa Junior, ma che non contiene contenuti a sfondo sessuale. Sul telefono che Gilardoni ha consegnato il 12 dicembre scorso invece (giorno dell'interrogatorio), sarebbero presenti altri tre video, uno dei quali sarebbe stato realizzato da Leonardo Apache. L'accertamento irripetibile non è ancora stato fissato, ma quei video dovranno essere estrapolati e visionati dagli inquirenti.

Attualmente, il PM Stagnaro e l'Aggiunto Mannella conoscono solo la descrizione di quelle riprese, fatta a verbale dallo stesso Gilardone, che riguarderebbero rapporti consenzienti con la ragazza, definita da lui cosciente e consapevole. Nell'interrogatorio di mercoledì 20 dicembre 2023, La Russa Jr avrebbe spiegato che la giovane avrebbe accettato. Una volta appreso dell'esistenza dei filmati dai media nelle scorse ore, il legale della 22enne ha depositato in Procura una denuncia di poche righe dove cita le notizie di stampa, senza indicare però, i nomi dei due giovani come possibili persone da indagare.

L'iscrizione del fascicolo di oggi è quindi a modello 44, cioè a carico di ignoti, per il reato di "revenge porn", e mira a punire chi "invia, consegna, cede, pubblica o diffonde immagini o video a contenuto sessualmente esplicito, destinati a rimanere privati, senza il consenso delle persone rappresentate". I filmati non sono ancora agli atti dell'inchiesta, bisognerà prima verificare se i due ragazzi li abbiano inviati l'uno all'altro, o se invece siano circolati tra i loro amici.