A Genova è boom di soldi falsi, nel 2023 le forze dell'ordine hanno sequestrato 30mila euro contraffatti

Nel mirino dei falsari i piccoli commercianti. Le banconote vengono riprodotte in vere e proprie stamperie parallele e acquistate nel dark web

Boom di banconote false a Genova: nel 2023 sono già stati intercettati e sequestrati trentamila euro farlocchi. L'ultima segnalazione all'aeroporto Cristoforo Colombo, dove a ottobre sono state trovate banconote pronte a essere utilizzate. Provenivano da Napoli, dove si segnalano vere e proprie "zecche parallele". I soldi vengono venduti sul dark web. Le banconote, riprodotte con estrema precisione, hanno ingannato diversi piccoli commercianti, distributori automatici e cassieri di supermercati. Non solo: le indagini hanno rivelato che i falsari cercano di introdurre le banconote contraffatte sfruttando i piccoli esercizi commerciali. Recentemente una banda è stata sgominata grazie alla segnalazione di un esercente di via Canepari, nel quartiere di Certosa. Tuttavia, il rischio persiste, e i commercianti sono sempre più consapevoli della necessità di proteggersi. Il traffico di denaro falso nella città della Lanterna ha anche coinvolto acquisti di lusso, come orologi di fascia alta. Nel 2020 una banda è stata arrestata dopo aver acquistato orologi con quattrocentomila euro falsi. L’operazione è stata svelata grazie alle indagini sulle tracce del denaro falso utilizzato in altre attività commerciali.

Il timore tra i negozianti ha portato all’uso di strumenti anti-frode. Dai classici rilevatori di banconote, che scansionano la valuta, alle nuove tecnologie come le app per cellulari, come Banknote Scanner e Cash Reader, e le penne Euro Tester, diventati strumenti essenziali per la verifica della genuinità del denaro. Tuttavia, nonostante i progressi nella tecnologia anti-frode, i falsari sono noti per eludere questi dispositivi. I negozianti più esperti, però, preferiscono affidarsi ancora al tocco: “Lo spessore non può essere riprodotto alla perfezione”, dicono. Boutique, profumerie e gioiellerie sono le attività più colpite dagli spacciatori di moneta falsa.