Genova, escalation di furti in ville e appartamenti, i ladri rubano anche i regali di Natale a una bimba
Polizia e carabinieri hanno aumentato i controlli nei fine settimana. Il colpo più laborioso ad Albaro, dove la gang ha disattivato l'allarme con lo schiumogeno
Boom di furti nelle case dei genovesi. I ladri hanno avuto anche la faccia tosta di rubare i regali che la mamma di una bimba di otto anni aveva comprato e lasciato sotto l’albero di Natale per la figlia. Un episodio che ha commosso decine di persone che hanno contattato la famiglia offrendosi di ricomprare i doni alla piccola. Ma quanto successo ad Albaro, quartiere vip della città della Lanterna, è soltanto uno dei colpi che sono stati messi a segno in queste settimane, a volte con bottini davvero importanti.
Un furto da film è stato compito in un immobile di lusso in viale Jenner ai danni di un industriale, con tanto di allarme disattivato e cassaforte svuotata. Un maxi colpo in un attico di viale Gambaro, dove è sparita l’argenteria. Entrambi i raid sempre nel quartiere di Albaro. E poi una lunga scia di razzie in ville e appartamenti messa a segno in questi giorni in tutta la città. Con l’avvicinarsi del Natale torna l’allarme in vista delle festività natalizie per i furti in abitazione. E per questo motivo nel fine settimana dell’Immacolata le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli. I soliti ignoti, però, sembrano inafferrabili: per poter rubare si inventano acrobazie (arrampicandosi sui tubi del gas o sulle intercapedini), spaccano infissi oppure usano “grimaldelli” hi-tech in grado di replicare chiavi di ogni genere.
Il colpo più laborioso, però, si è verificato nei giorni scorsi in un lussuoso residence di viale Jenner: i ladri hanno preso di mira l’abitazione di un industriale genovese che si trovava fuori per una vacanza. Per entrate nell’immobile senza farsi scoprire i soliti ignoti, sicuramente dei professionisti secondo quanto certificato nelle varie relazioni dai carabinieri, hanno disattivato un sofisticato sistema di allarme tagliando fili e sistemando l’impianto all’interno di un secchio pieno di schiumogeno. Quindi hanno fatto razzia, scassinando una cassaforte dove erano contenuti gioielli e monili per un valore complessivo di diverse decine di migliaia di euro. Altro maxi bottino è quello ottenuto dopo un furto in un attico di viale Gambaro. I ladri, entrati molto probabilmente usando una chiave bulgara (non sono stati rilevati segni di effrazione), hanno fatto sparire tra le tante cose anche una preziosa collezione di argenteria antica. Valore decine di migliaia di euro. Su entrambi i furti indagano gli investigatori dei carabinieri. Ladri ancora in azione in un appartamento di Boccadasse l’altro pomeriggio dove i ladri passati da una porta finestra, dopo aver mandato in frantumi il vetro e sono entrati, portandosi via soldi e gioielli per oltre ventimila euro. Le volanti e la polizia scientifica hanno effettuato i rilievi e hanno acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza che inquadrano il borgo marinaro.