Al Teatro Flavio grande successo per D.O.C., la commedia sui Disturbi Ossessivi Compulsivi
La compagnia degli “inStabili” porta in scena un disturbo troppo spesso ignorato
Lo stress di un quotidiano frenetico, le incertezze di un futuro sempre più appannato, le preoccupazioni di una società in continua evoluzione, i problemi familiari, la crisi del lavoro, la paura delle guerre e delle malattie e chi più ne ha più ne metta. Sono le cause che portano alla follia e a vivere una vita per niente serena...ma forse una soluzione c'è. Grande successo per la commedia ‘D.O.C., Disturbi Ossessivi Compulsivi’, andata in scena sabato 2 e domenica 3 dicembre al Teatro Flavio, con la regia di Sandro Calabrese.
La compagnia degli “inStabili” composta da Stefania Ferrara, Mirko Parri, Francesca Mazzocchitti, Giada Burrelli, Valentina Cavaliere, Annalisa Pullara, Fabio Conti e Luca Cesaretti, ha portato in scena una commedia per far luce su un disturbo che troppo spesso viene sottovalutato e ignorato, ma che causa disagio per chi ne è affetto. E lo ha fatto con i toni dell’ironia con personaggi in cui tutti, chi più chi meno, potevano immedesimarsi, dal “maniaco” dell’ordine e del pulito, al dipendente dal cellulare o colui che deve contare tutto.
Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC) è caratterizzato da comportamenti, sia fisici che mentali, come pensieri intrusivi ricorrenti e immagini mentali, che causano una profonda incertezza e ansia. Sono come dei rituali messi in atto per ridurre l'ansia generata dalle ossessioni. Ma un rimedio c’è e prenderne consapevolezza è il primo passo per stare meglio.