Filippo Turetta, l'incontro con i genitori nel carcere di Verona: "Li ha abbracciati e ha pianto ringraziandoli". L'interrogatorio di nove ore definito "esaustivo"

Dopo lo slittamento dello scorso mercoledì, Filippo Turetta ha potuto incontrare i suoi genitori Nicola ed Elisabetta all'interno della Casa Circondariale di Montorio di Verona. Per lui non è previsto nessun altro interrogatorio

Dopo 8 giorni dal rientro in Italia, domenica 3 dicembre 2023 è avvenuto l'incontro nel carcere di Verona (Casa Circondariale di Montorio) tra Filippo Turetta e i suoi genitori.

L'appuntamento tra i tre è durato circa un'ora: "Li ha abbracciati e ha pianto ringraziandoli", riferisce Il Messaggero. Non è dato sapere cos'altro si siano detti. 

Il ventunenne aveva chiesto più volte di poterli incontrare in questi giorni. Autorizzato lo scorso mercoledì dal GIP, l'incontro era saltato perché i genitori non si sentivano ancora pronti e necessitavano di un supporto psicologico prima di trovarsi faccia a faccia con papà Nicola e mamma Elisabetta.

Filippo Turetta ha incontrato in carcere i genitori. Interrogatorio "esaustivo"

L'interrogatorio di nove ore davanti al PM di Venezia Andrea Petroni a Filippo Turetta, è stato definito esaustivo e non ne sono stati programmati altri. Tuttavia, non è escluso che in seguito, gli inquirenti possano chiedere di risentirlo.

Da quanto si è appreso, la Fiat Grande Punto nera del 21enne, arrestato vicino Lipsia, si trova ancora in Germania. Il suo arrivo è previsto in Italia dopo il 10 dicembre. Dentro la macchina è stato ritrovato un cellulare, ma gli investigatori non conoscono ancora se sia del giovane o dell'ex fidanzata. Il tutto verrà stabilito quando l'auto rientrerà nel nostro Paese.

Stabilita la data del funerale di Giulia, il papà: "Sia messaggio di partecipazione"

Il funerale di Giulia Cecchettin si terrà martedì 5 dicembre a Padova. Il papà ha parlato davanti a casa a Vigonovo in merito alle esequie che si svolgeranno nella basilica di Santa Giustina: "Abbiamo scelto una chiesa grande affinché arrivi un messaggio di grande partecipazione, lo abbiamo voluto così perché arrivi questo messaggio". Gino Cecchettin, con tono dolce ha poi aggiunto: "Sto preparando un messaggio scritto che leggerò quel giorno. Non sono bravo con le parole, chiedetemi semmai di elettronica ... ma sto cercando di dire le cose al meglio".