Inchiesta vaccini Covid, giallo su archiviazione Speranza, Pozzolo (FDI): "Perché la conosceva prima delle parti offese a cui non era stata notificata?", ipotesi fuga di notizie
È giallo sull'archiviazione dell'ex Ministro della Salute Speranza nei governi di Conte II e Draghi. Ecco quali domande si pone l'onorevole Emanuele Pozzolo
Il politico Emanuele Bozzolo ha presentato una interrogazione scritta al Ministero della Giustizia per indagare su quanto avvenuto durante il lockdown, citando le varie problematiche con cui si sono ritrovati a fare i conti milioni di italiani. Il suo scopo, è capire anche come mai l'ex Ministro Speranza era a conoscenza della notifica prima degli altri, sull'inchiesta a suo carico.
Dopo l'annuncio delle indagini sul Ministro Roberto Speranza per quanto riguarda la somministrazione dei vaccini Covid, l'avvocato di quest'ultimo aveva dichiarato di aver presentato richiesta di archiviazione presso la Procura di Roma. A essere indagato, anche l'ex Direttore Generale di AIFA Nicola Magrini. La notizia aveva destato, giustamente, non poco scalpore.
Le accuse mosse contro Speranza vanno da omicidio plurimo al falso ideologico. L'inchiesta, 'AIFA Leakes', era nata da un esposto presentato dal Comitato Ascoltami e da altre associazioni nate in seguito ai gravi danni riscontrati dopo la vaccinazione, grazie anche all'aiuto della trasmissione 'Fuori dal Coro'. Qui sono emerse le precise volontà dei vertici AIFA e del Ministero di omettere, se non addirittura nascondere, le diverse problematiche relative al siero.
Per quanto riguarda l'archiviazione, gli stessi avvocati si erano chiesti come fosse possibile che una volta uscito il caso dell'iscrizione di Speranza nel registro degli indagati, era stata già inviata una richiesta di archiviazione per questo. Il motivo gravissimo, potrebbe risiedere in una fuga di notizie proprio dalle stanze del ministero.
Archiviazione Speranza, i dubbi e le domande di Emanuele Pozzolo
L'onorevole Emanuele Pozzolo, di Fratelli d'Italia, ha voluto vederci chiaro e ha depositato una interrogazione a risposta scritta al Ministero della Giustizia: "Ci si chiede oggi in questa interrogazione semplicemente come mai il Ministro Speranza, per tramite dei suoi avvocati, riesca a poter già annunciare urbi et orbi l'archiviazione dell'indagine che pare lo riguardasse, dopo aver ricevuto l'avviso di garanzia. Ci si domanda come mai lui sappia in anteprima questa notizia. Si chiede al Ministero di capire se per caso c'è stata qualche fuga di notizie che naturalmente sarebbe assolutamente inaccettabile.
La Commissione non deve sostituirsi ai giudici, perché sono due ruoli differenti, ma dobbiamo politicamente indagare punto per punto, tutti i passaggi che hanno manifestato evidentemente della illogicità quantomeno. Sulla fase lockdown, sulla fase vaccino, pezzo per pezzo. Dobbiamo arrivare a costruire come un puzzle con la verità effettiva e non la montagna di, scusatemi il termine poco diplomatico, ma di vedere e proprie balle che ci sono state raccontate per anni, questo è l'obiettivo di questa Commissione.
Ma l'obiettivo è anche andare a individuare chi quelle balle e chi per quelle balle ha messo agli arresti domiciliari prima tutta la popolazione italiana, ha poi discriminato con un vero e proprio apartheid sociale tramite lo strumento del Green Pass. E poi molti ci hanno lasciato la pelle, molti altri invece vivono con delle reazioni avverse che hanno modificato radicalmente la qualità della loro vita. Dobbiamo capire cosa è capitato con questi vaccini, dove un farmaco sembra l'equivalente dell'altro".
Il deputato di Fratelli D'Italia Pozzolo ha rilasciato anche un'intervista a Radio Radio TV, dove ha manifestato i suoi leciti dubbi in merito alla situazione.