Napoli, studente 15enne tira pugno a insegnante di 64 anni che lo aveva rimproverato

La donna non ha riportato nessuna frattura ed è stata dimessa senza alcuna prognosi dall'ospedale di Nola

A Napoli uno studente di 15 anni ha tirato un pugno alla sua insegnante di 64 anni. La notizia ha fatto il giro d'Italia in pochi minuti. Il ragazzo ha tirato un pugno dritto nel petto della sua professoressa. La vicenda è successa a Marigliano, in provincia di Napoli, nella giornata di ieri, giovedì 23 novembre. L’aggressore frequenta l’istituto Rossi Doria. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che, dopo aver rimproverato il ragazzo, la professoressa è stata colpita vicino allo sterno. Nonostante il colpo e il forte shock, la donna è comunque riuscita a raggiungere in autonomia il pronto soccorso di Nola per degli accertamenti. Fortunatamente, la docente di 64 anni non ha riportato gravi conseguenze fisiche. I medici l'hanno dimessa senza rilasciare una prognosi. Intanto, allertati probabilmente dagli altri insegnanti, i carabinieri hanno fatto irruzione nella scuola campana e hanno iniziato ad indagare sull'accaduto: il ragazzo è stato poi riaffidato ai genitori, interrompendo così la sua giornata scolastica.

Napoli, studente 15enne tira pugno a insegnante di 64 anni

Una professoressa di 64 anni è stata colpita con un pugno da uno studente di 15 anni. La vicenda è successa a Marigliano, in provincia di Napoli, nella giornata di ieri, giovedì 23 novembre, dove un ragazzo ha tirato un pugno dritto nel petto della sua professoressa. L’aggressore frequenta l’istituto Rossi Doria. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che, dopo aver rimproverato il ragazzo, la professoressa è stata colpita vicino allo sterno. Nonostante il colpo e il forte shock, la donna è comunque riuscita a raggiungere in autonomia il pronto soccorso di Nola per degli accertamenti. Fortunatamente, la docente di 64 anni non ha riportato gravi conseguenze fisiche. I medici l'hanno dimessa senza rilasciare una prognosi. Intanto, allertati probabilmente dagli altri insegnanti, i carabinieri hanno fatto irruzione nella scuola campana e hanno iniziato ad indagare sull'accaduto: il ragazzo è stato poi riaffidato ai genitori, interrompendo così la sua giornata scolastica.