Lollobrigida, treno per Napoli in ritardo, lui lo fa fermare a Ciampino per scendere, bufera sul Ministro: "Tappe ad personam". Renzi e M5s: "Si dimetta"

Lo staff del Ministro dell'Agricoltura però ribatte: "Era atteso a Caivano, l’assenza del governo sarebbe stata una delusione per le tante persone presenti, necessario scendere per arrivare in orario in auto"

Il Ministro dell'Agricoltura Lollobrigida avrebbe fatto fermare il treno Frecciarossa su cui viaggiava a Ciampino, stazione non prevista dalla tabella di marcia del mezzo, per scendere e procedere nel suo viaggio verso Caivano in auto. Bufera sul cognato del premier Meloni per quello che Renzi definisce "un abuso di potere senza precedenti". Critiche trasversali, comunque, da tutte le opposizioni, da Pd a M5s, che non hanno mancato di parlare di "tappe ad personam" e chiedere le dimissioni del Ministro. Lo staff di Lollobrigida, però, replica come lo stop improvviso del treno si sia reso necessario dal ritardo accumulato da Trenitalia (oltre cento minuti) e dalla volontà di non tardare ad un evento previsto a Caivano. 

Lollobrigida, treno per Napoli in ritardo, lui lo fa fermare a Ciampino per scendere

Il primo a riportare la notizia è il Fatto Quotidiano, notizia immediatamente ripresa dalla politica, e accostata a generiche richieste di dimissioni per il vertice del dicastero dell'agricoltura. Scrive Renzi sui propri social: "Se il ministro Lollobrigida ha davvero fermato un treno Alta Velocità in una stazione sul percorso Roma Napoli ed è sceso proseguendo poi in macchina siamo in presenza di un abuso di potere senza precedenti. Se la notizia sarà confermata chiederemo in Aula le dimissioni di Lollobrigida".

A fare eco alle parole dell'ex premier, numerosi esponenti del Movimento 5 Stelle, tra cui il leader Giuseppe Conte: "Non c’è stata una smentita del ministro Lollobrigida, ciò che ha fatto rappresenta un segnale devastante della politica nei confronti dei cittadini, soprattutto in un momento così difficile, è stato utilizzato un mezzo di trasporto a servizio dei cittadini come privilegio del singolo, non so dire se questa cosa sia stata mai fatta da un ministro della prima Repubblica".

A rispondere alle accuse di "abuso di potere", il deputato di Fratelli d'Italia Marco Cerreto, che sottolinea le ragioni che hanno portato all'interruzione straordinaria della corsa del Frecciarossa su cui viaggiava il Ministro: "Lo sciacallaggio mediatico ha superato i limiti dell’informazione. A causa di un forte ritardo di Trenitalia, il Ministro Lollobrigida che aveva premura di essere presente ieri a Caivano, ha chiesto, essendoci tutte le condizioni, di scendere dal treno e proseguire in auto. Criticare ogni volta chi fa bene il proprio lavoro non giova a nessuno.

La polemica sterile, la vignetta di turno in prima pagina non fa ridere, anzi sottolinea ancora di più la cattiva informazione che è serva di una politica scorretta che per anni ha governato la Nazione. Se il Ministro Lollobrigida non fosse stato presente, avremmo avuto titoloni: lo Stato assente. Invece, che piaccia o meno a certa stampa politicizzata, lo Stato c’è e lo sta dimostrando in ogni modo cercando di dare risposte concrete".