Dopo omicidio Giulia Cecchettin raddoppiate le telefonate al numero antiviolenza 1522, da 200 a 500 al giorno, molti utenti sono genitori preoccupati

Oltre alle adolescenti, sono aumentate le richieste da parte dei genitori e in particolare dalle mamme

Dopo l'omicidio di Giulia Cecchettin, massacrata dall'ex fidanzato Filippo Turetta, sono raddoppiate le richieste d'aiuto al 1522: dalle 200 telefonate quotidiane si è arrivati alle 400, con picchi tra 450 e 500 se si considerano anche quelle fatte con chat ed App. Si è registrato anche il raddoppio delle richieste d'aiuto da parte di genitori e parenti. A dirlo è Arianna Gentili, responsabile della help line violenza e stalking 1522, servizio pubblico promosso dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità.

Dopo omicidio Giulia Cecchettin raddoppiate le telefonate al numero antiviolenza 1522

Sono raddoppiate le richieste d'aiuto al 1522: dalle 200 telefonate quotidiane si è arrivati alle 400, con picchi tra 450 e 500 se si considerano anche quelle fatte con chat ed App. Tutto questo dopo l'omicidio di Giulia Cecchettin. Lo ha rivelato Arianna Gentili, responsabile della help line violenza e stalking 1522, servizio pubblico promosso dalla presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Oltre alle adolescenti, sono aumentate le richieste da parte dei genitori, in particolare dalle mamme, che temono per l'incolumità delle figlie dopo il caso di Giulia Cecchettin.

Aumento telefonate dopo ritrovamento corpo di Giulia

L'aumento delle telefonate è cominciato proprio il giorno del ritrovamento del corpo senza vita di Giulia. "Di solito questo boom di telefonate – ha detto Gentili all'Ansa – lo tocchiamo tra il 24/25 e 26 novembre per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Quest'anno l'eco mediatico del femminicidio di Giulia ha fatto anticipare il picco. E questo perché in tante si sono identificate nella sua situazione. Giulia era una ragazza normale e come lei tante ragazze hanno lasciato il fidanzato e si ritrovano nella sua situazione".

Raddoppio chiamate da parte dei genitori

Si è registrato anche il raddoppio delle richiesta dei genitori: "Da sempre riceviamo telefonate da parte di genitori e parenti – ha ricordato – ma questa morte ha fatto risuonare ancora di più quella paura che avevano. La percezione che tua figlia sta subendo qualcosa di grave, di fronte a un fatto così drammatico, porta fuori quella paura". La responsabile del servizio ha raccontato la sua esperienza: "L'altro pomeriggio ho risposto in un'ora a dieci telefonate in fila tutte da parte di madri che mi raccontavano che le figlie avevano da poco lasciato il compagno e che questo aveva cominciato a chiamarla, se lo ritrovavano fuori da scuola, sotto casa. La paura più grande dei genitori è l'impotenza. Avere la sensazione che tua figlia è in pericolo ed avere la frustrazione di non sapere come intervenire".