Elena Cecchettin: "Uomini fate mea culpa, anche chi non ha fatto niente". Parole surreali

Come già abbiamo detto, la responsabilità è dell'individuo e non può essere generalizzata, pena precipitare in un orrendo razzismo di genere

Continua il dibattito infinito sulla tristissima vicenda della povera Giulia Cecchettin, uccisa barbaramente e senza pietà. La mega macchina della propaganda non sembra fermarsi e anzi pare che vada potenziandosi di giorno in giorno, continuando a mettere sotto accusa l'intero genere maschile, come se esso fosse realmente responsabile di quanto accaduto a Giulia. Come già abbiamo detto, la responsabilità è dell'individuo e non può essere generalizzata, pena precipitare in un orrendo razzismo di genere. A questo riguardo, non debbono essere trascurate le recenti parole di Elena Cecchettin, la sorella di Giulia. Capiamo certamente il suo dolore e non possiamo che rispettarlo incondizionatamente. Però alcune sue recenti esternazioni non debbono passare sotto silenzio e soprattutto non debbono essere accettate. Elena Cecchettin ha detto che tutti gli uomini devono fare mea culpa, anche quelli che non hanno mai fatto niente di male a una donna. Dire che tutti gli uomini sono colpevoli per via dell'omicidio orrendo di Giulia Cecchettin ha un grado di irresistibile idiozia pari al dire che tutte le donne sono colpevoli per via dell'omicidio del piccolo Samuele a Cogne. Sia sul piano giuridico, sia sul piano morale, la colpa è per definizione del singolo individuo, uomo o donna che sia.

Di Diego Fusaro.