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Becchetti di Agon Channel, chiesto pignoramento di 135mln di euro promessi dal governo italiano all'Albania per i migranti, l'imprenditore: "Tirana deve risarcirmi per l'espropriazione illegittima della mia azienda"

Da ormai 4 anni, il governo Rama si rifiuta di adempiere a quanto stabilito dalla sentenza del Tribunale ICSID della Banca Mondiale

21 Novembre 2023

Becchetti di Agon Channel, chiesto pignoramento di 135mln di euro promessi dal governo italiano all'Albania per i migranti, l'imprenditore: "Tirana deve risarcirmi per l'espropriazione illegittima del

Fonte foto. Lapresse.it

L’imprenditore Francesco Becchetti, ex editore del canale televisivo italo-albanese Agon Channel, ha notificato un atto di pignoramento nei confronti della presidenza del Consiglio e di tutti i ministeri del governo italiano per 135 milioni di euro. Secondo quanto si legge sul quotidiano La Stampa, Becchetti ha chiesto la confisca di tutte le somme che il governo si è impegnato a versare all’Albania sulla base del protocollo del 6 novembre 2023. Dopo la chiusura del canale televisivo nel 2016, il proprietario Becchetti è stato coinvolto in una lunga vicenda giudiziaria.

Becchetti di Agon Channel, chiesto pignoramento di 135mln di euro promessi dal governo italiano all'Albania per i migranti

L’imprenditore Francesco Becchetti, ex editore del canale televisivo italo-albanese Agon Channel, ha notificato un atto di pignoramento di 135 milioni di euro al governo italiano. Dopo la chiusura del canale televisivo, il proprietario Becchetti è stato coinvolto in una lunga vicenda giudiziaria. Tramite i suoi legali, l'imprenditore “ha provveduto a notificare atto di pignoramento nei confronti della presidenza del Consiglio e nei confronti di tutti i ministeri del governo italiano affinché vengano pignorate tutte le somme che il Governo italiano si è impegnato a versare al governo albanese sulla base del protocollo del 6 novembre”. Si tratta di una vicenda giudiziaria complessa, iniziata quando Becchetti fondò l'emittente italiana nel 2013 (l'epilogo nel 2016) con trasmissioni prodotte interamente in Albania, e qualche mese dopo l’inizio, nel giugno del 2015, la procura albanese emise un mandato di arresto nei suoi confronti accusandolo di riciclaggio e falso in documentazione.

Becchetti: "Lodo definitivo e vincolante"

Becchetti oggi rivendica il diritto su quei 135 milioni sulla base del lodo ARB 15/28 del 24 aprile 2019 dal Tribunale ICSID della Banca Mondiale che ha condannato l’Albania a risarcire i danni subiti, proprio per Agon, in circa 135 milioni di euro. "Il lodo è definitivo, vincolante, esecutivo e ha la stessa efficacia di una sentenza definitiva resa all’interno dello Stato. Ciò nonostante, da ormai 4 anni, il governo Rama si rifiuta di adempiere a quanto stabilito dalla sentenza del Tribunale ICSID della Banca Mondiale, istituito dalla Convenzione di Washington del 1965", si legge. Nel 2019 il Tribunale arbitrale internazionale aveva ritenuto l’Albania responsabile dell’espropriazione illegittima di Agonset in violazione dell’accordo bilaterale sugli investimenti tra Italia e Albania e ha condannato Tirana a risarcire Becchetti e altri soggetti con oltre 120 milioni in danni, costi e interessi maturati.

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