Ritrovata Carol Bugin, la ragazza scomparsa il 16 novembre a Mestre, riconosciuta da un esercente a San Donà di Piave

È stata ritrovata Carol Bugino, la ragazza scomparsa da Mestre il 16 novembre. L'ultimo è stato un periodo incalzante che ha visto il susseguirsi di sparizioni ai danni di giovani ragazze. Dopo Giulia, anche Carol di anni 16 risulta vascomparsa da giovedì scorso, dopo essersi allontanata da Mestre. Ad avvertire le forze dell’ordine è stata la madre, ultima ad averla vista.

Ritrovata Carol Bugin, la ragazza scomparsa il 16 novembre a Mestre

È stata finalmente ritrovata Carol Bugin, la 16enne scomparsa da giovedì scorso da Mestre, per la quale si era mobilitata anche Elena Cecchettin, sorella di Giulia. A lanciare l’allarme è stato anche il presidente della regione del Veneto, Luca Zaia, in un lungo appello ha fatto sapere della sua vicinanza ai familiari. Poi l'annuncio dello stesso governatore: "Carol Bugin, la 16enne scomparsa da giovedì da Mestre, è stata ritrovata stasera a San Donà di Piave. Si conclude fortunatamente nella maniera migliore una vicenda che aveva tenuto col fiato sospeso la nostra comunità.

Grazie di cuore a chi ha condiviso la sua foto sperando in un epilogo positivo, e grazie alle forze dell’ordine che hanno condotto le ricerche!".

Carol riconosciuta da un esercente a San Donà di Piave

La svolta nelle indagini si deve a un esercente che a San Dona Di Pave, l’ha riconosciuta. Una piccola svolta, certo, ma che apre altri spiragli e fa luce su questa vicenda.

Ci si interroga sul perché e si scava nel passato della giovane ragazza. Non è l’ultima, né la prima. La madre, non perde le speranze, spera in un allontanamento volontario. “Cosa avrà spinto una giovane ragazza ad andare via? Via da chi o cosa? Dal timore di essere solo un adolescente in piena crisi esistenziale o c’è un motivo più profondo?” Queste sono le domande a cui gli inquirenti, nelle ultime ore, stanno cercando risposta. Si ricercano senza sosta ulteriori prove e si passano al vaglio tutte le ipotetiche piste, nella speranza che la storia non si ripeti.