Genova, il maltempo fa franare strade e crollare muraglioni, 20 persone evacuate e 30 famiglie isolate

A Castelletto è venuto giù un parcheggio e due auto sono finite nei giardini di tre condomini. A Trasta l'asfalto si è crepato impedendo ai mezzi di passare

Tre frane causate dalla pioggia in diversi punti della città: a Castelletto, in centro, venti persone evacuate, a Trasta, in Valpolcevera, trenta famiglie isolate, a Quezzi una creuza impraticabile. Genova, dopo un giorno di pioggia neppure tanto forte si lecca le ferite e si scopre, ancora una volta, fragile a causa di opere realizzate dove forse era meglio non realizzarle e del maltempo,

La prima richiesta di aiuto ieri pomeriggio è arrivata da via Acquarone, quartiere Castelletto, dove un muraglione è crollato facendo precipitare due auto nel terrapieno tra il muraglione stesso, sormontato da un parcheggio privato, e la base di tre palazzi che affacciano sulla strada. Il bilancio, dopo le prime ore di panico, è pesantissimo. Oltre alle due auto e a uno scooter parcheggiati nel posteggio condominiale, la frana ha trascinato decine di metri cubi di terra e detriti verso la base dei tre palazzi, materiale che ha sfondato le finestre degli appartamenti ai pianoterra e ai primi piani: “Abbiamo dovuto evacuare una dozzina di appartamenti, abbiamo fattoil censimento degli appartamenti che necessitano di un’ordinanza di sgombero sia degli occupanti per capire le loro esigenze per sistemazioni in albergo. Non è una situazione semplice, perché chi non riceverà l’ordinanza di sgombero avrà comunquel’appartamento senza riscaldamento, perché abbiamo dovuto interrompere fornitura del gas”, spiega l’assessore alla Protezione civile del Comune di Genova Sergio Gambino. E aggiunge: “Impossibile fare previsioni sul rientro delle persone nelle abitazioni evacuate. Stiamo parlando di un muro privato su un terreno privato, gli amministratori di condominio dovranno individuare i proprietari del parcheggio, capire le responsabilità e a quel punto partiranno i lavori, che saranno appaltati dai proprietari del terreno o dei condomini interessati”.

Mentre vigili del fuoco e protezione civile erano impegnati a Castelletto, è arrivata la seconda richiesta d’aiuto. Dal quartiere di Quezzi, nei pressi di via Portazza. A crollare ilmuro di contenimento di un terreno privato. Il materiale franato ha completamente ostruito la parte iniziale di salita alla Chiesa di Quezzi, una creuza che collega via Portazza a via Fontanarossa. La polizia locale ha bloccato il passaggio e poi transennato l’accesso alla mattonata in attesa che i proprietari provvedano alla rimozione dei detriti e alla messa in sicurezza. Nessun ferito né abitazioni evacuate. L’accesso alle case resta garantito dall’alto tramite via Fontanarossa.

In tarda serata l’ultimo allarme della giornata. Zona Trasta, in Valpolcevera, frana una strada che collega il quartiere a salita Ca’ Dei Trenta, una zona abitata dove vivono trenta famiglie e una struttura sanitaria che ospita pazienti affetti da Hiv. Lo smottamento per poco si porta via un’auto che stava transitando. Una frana annunciata, perché i residenti da quattro anni segnalavano il pericolo. Diversi gli immobili quasi isolati, irraggiungibili dalle vetture e dagli eventuali mezzi di servizio come ambulanze o vigili del fuoco. Un unico varco pedonale al momento mette in collegamento le case con il resto della città. Ma in queste case abitano anche anziani e disabili, e per loro e impossibile muoversi a piedi.