Chi è la docente dell’H-Farm che ha detto “Hitler aveva ragione sugli ebrei” e che ora è stata sospesa
Hanane Hammoud è nata in Libano e a Treviso insegna matematica nella scuola superiore, che l’ha sospesa “dalle attività lavorative”. Il ministero dell’Istruzione avvia una verifica
Hanane Hammoud, docente di matematica alla scuola internazionale di H-Farm di Roncade, in provincia Treviso, ha pubblicato sui social un video della guerra in Medio Oriente scrivendo “andate all’inferno, Hitler aveva ragione su di voi ebrei”. Ed è stata sospesa.
Hammoud è nata in Libano, dove ha conseguito una laurea in Scienze e si è poi specializzata in matematica all'università americana di Dubai. A Treviso insegna matematica agli studenti della scuola superiore di H-Farm, un campus internazionale frequentato da ragazzi di diverse nazionalità.
Chi è la docente dell’H-Farm che ha detto “Hitler aveva ragione sugli ebrei”: il caso nato da uno screenshot di una studentessa
Una studentessa del Campus ha scattato uno screenshot con il suo telefonino e lo ha mostrato ai genitori. A quel punto, il putiferio: la vicenda è finita nella chat delle famiglie degli altri studenti e da lì è rimbalzata sul tavolo della presidenza. L’insegnante ha ammesso la pubblicazione ai dirigenti scolastici, sostenendo di averlo fatto in un momento di sconforto psicologico.
Hammoud si dice “devastata” da quanto sta accadendo e, soprattutto, per il video contro Israele postato per qualche minuto sui social. Lo hanno riferito fonti di H-Farm, la società alla quale fa capo il Campus che ospita 1.500 studenti e all’interno del quale insegna la donna.
Dalla scuola “sospensione formale dalle attività lavorative”: anche il ministro Valditara ha avviato una verifica
La scuola ha deciso la “sospensione formale dalle attività lavorative” della professoressa, mentre il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha avviato una verifica sulla vicenda, chiedendo al legale rappresentante dell'istituto informazioni esaustive e immediate sui fatti e di essere messo a conoscenza delle misure adottate.
Trattandosi di una scuola straniera non vigilata dal Mim, viene specificato in un comunicato, l’iter disciplinare di accertamento e di eventuale sanzione può essere avviato solo dall'istituto stesso. “Odio razziale e discriminazioni di ogni tipo sono incompatibili con i princìpi della nostra scuola, che è la scuola costituzionale improntata al rispetto della persona”, ha sottolineato Valditara. “Come ministero metteremo in campo tutte le azioni necessarie a debellare atteggiamenti simili".