Cuneo, sesso con alunno 14enne, prof 42enne condannata a 3anni e 10mesi per abusi sessuali: si era anche tatuata il nome del ragazzo sul braccio
La frequentazione tra la prof 42enne e il ragazzo 14enne morbosa esisteva già almeno da fine 2017
La professoressa di Cuneo, che fece sesso con il suo allievo di soli 14 anni, è stata condannata a tre anni e dieci mesi di carcere, con la facoltà di scontare la pena in regime di detenzione domiciliare per violenza sessuale su minore e atti persecutori. Questa la decisione del tribunale di Cuneo. I giudici non hanno creduto alla tesi difensiva di un rapporto alla pari tra la professoressa, di 42 anni e residente a Savigliano, e un quattordicenne che le era stato affidato durante una docenza di sostegno. Per la donna, all'epoca 36enne, la procura aveva chiesto una condanna a sette anni. Secondo il pubblico ministero avrebbe plagiato il suo protetto fino a indurlo ad accusare la madre di inesistenti maltrattamenti, solo per passare una notte insieme alla prof-amante.
Cuneo, sesso con alunno 14enne, prof 42enne condannata a 3anni e 10mesi per abusi sessuali
La professoressa di Cuneo, che fece sesso con il suo allievo di soli 14 anni, è stata condannata a tre anni e dieci mesi di carcere, con la facoltà di scontare la pena in regime di detenzione domiciliari. Questa la decisione del tribunale di Cuneo a un'insegnante di scuola media accusata di violenza sessuale su minore e atti persecutori. I giudici non hanno creduto alla tesi difensiva di un rapporto alla pari tra la professoressa, di 42 anni e residente a Savigliano, e un quattordicenne che le era stato affidato durante una docenza di sostegno. Per la donna, all'epoca 36enne, la procura aveva chiesto una condanna a sette anni.
Il caso
La frequentazione tra la prof 42enne e il ragazzo 14enne morbosa esisteva già almeno da fine 2017, quando lui aveva trascorso le vacanze di Natale recandosi ogni giorno dall’insegnante, per preparare da privatista l’esame di terza media. “Nessuno l’aveva mai autorizzata a scuola” ha ricordato nelle sue conclusioni il pm Alessia Rosati: il progetto educativo sarebbe dovuto partire a gennaio e si doveva svolgere tutto in aula. Il ragazzo, all'epoca 14enne, riceveva foto di lei con indosso solo una camicetta o intenta a praticare autoerotismo, regalini, messaggi con vezzeggiativi come “cucciolo” o “amore”. Ma c’erano altri aspetti che l’avevano molto inquietato, come il fatto che lei, già madre di una figlia della sua stessa età, dicesse di voler restare di nuovo incinta: “Lei voleva fare una famiglia con me e mi diceva sempre questo” ha riferito più tardi l’ex alunno, ormai maggiorenne. L’infatuazione era arrivata al punto che lei si era tatuata il nome di lui su una spalla: “Era solo affetto” ha spiegato l’imputata, ammettendo di aver fatto sesso con il minorenne, ma solo nell’estate, quando non era più sua insegnante. “Mi sono lasciata andare” ha detto, cedendo a quella “relazione proibita”.