Incidente a Catania, Chiara Adorno morta a 18 anni travolta sulle strisce da uno scooter e poi un'auto attraversando con il fidanzato

A Catania la 18enne Chiara Adorno è stata travolta mentre attraversava le strisce pedonali. Nell’incidente sono rimasti feriti anche il ragazzo ed un motociclista

Catania, la 18enne Chiara Adorno è morta travolta in un tragico incidente stradale avvenuto martedì sera in viale Andrea Doria. Secondo le prime ricostruzioni la giovane è stata investita mentre attraversava sulle strisce pedonali in un tratto della circonvallazione non lontano dal Policlinico della città. Nell'incidente, in cui sono stati coinvolti uno scooter Honda e una Fiat Punto, è rimasto ferito anche un ragazzo.

Chiara Adorno morta travolta a Catania mentre attraversava le strisce pedonali

Chiara Adorno, studentessa di 18 anni originaria di Solarino, nel Siracusano, è morta in un incidente stradale avvenuto ieri, martedì 7 novembre, a Catania, nel tratto della circonvallazione vicina al Policlinico, in via Andrea Doria. La ragazza, che stava attraversando  sulle strisce pedonali, è stata investita prima da uno scooter e poi travolta da una Fiat Punto.

Nell'incidente, inoltre, sono rimasti feriti non gravemente il fidanzato giovane che stava attraversando la strada con lei ed il motociclista coinvolto. Entrambi sono stati medicati dal personale del 118 intervenuto sul luogo dell’incidente. Sull'accaduto sono in corso le indagini condotte dalla Polizia locale coordinata dalla Procura di Catania, che ha aperto un'inchiesta.

Il cordoglio del rettore e del sindaco

L’intera comunità dell’università di Catania piange la scomparsa di Chiara Adorno, la studentessa al primo anno di Scienze biologiche, investita ieri sera in viale Andrea Doria”. Lo afferma il rettore Francesco Priolo esponendosi sulla morte della 18enne in un incidente stradale.

Siamo ancora increduli e sconvolti per questa nuova giovane vita spezzata e ci stringiamo ai suoi familiari, manifestando loro le condoglianze dell’intero ateneo. Ci auguriamo che possa essere fatta presto piena luce sull’incidente che è costata la vita alla nostra studentessa, troncando così impietosamente i sogni, le speranze, le aspirazioni che Chiara aveva scelto di realizzare nella nostra università, come suggello di una brillante carriera scolastica, e al tempo stesso speriamo che possano presto migliorare le condizioni dell’altro giovane rimasto coinvolto nell’incidente”. “Occorre una sinergia di tutte le istituzioni – ha poi sottolineato il rettore di Catania - affinché non si ripetano tragedie come la morte di Chiara”.

Inoltre, in un post sulla propria pagina social, sulla tragedia è intervenuto anche il primo cittadino Enrico Trantino: “I nostri ragazzi e il loro futuro sono al centro della nostra azione di governo. Ieri, con passione, ho dato notizia di un importante incontro al Comune che ha allargato le prospettive di futuro degli studenti che vi hanno partecipato. Questa mattina mi sono svegliato apprendendo della tragica morte di una ragazza di diciott’anni, investita alla Circonvallazione mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Mi sento svuotato: perché prima del domani dei nostri ragazzi, viene il loro presente; che non può essere infranto a causa di altri. Adesso è il tempo del silenzio. Ma chi guida una città ha il dovere di capire come evitare che accada di nuovo”.