Milano, Polizia Locale senza bagni per nuovi divieti di Sala all'ingresso dell'area B: mezzi della ditta di costruzione bloccati fuori da oltre un mese

I nuovi divieti imposti dal sindaco Sala all'ingresso dell'Area B negano l'ingresso ai mezzi della ditta che sta lavorando nel cantiere di via Beccaria 19

La polizia locale di Milano è rimasta senza bagni. La causa? I nuovi divieti imposti dal sindaco Sala all'ingresso dell'Area B. Divieti che negano l'ingresso ai mezzi della ditta che sta lavorando nel cantiere di via Beccaria 19, sede del Comando di polizia locale. Per questo motivo i lavori sono fermi ormai da oltre un mese. Precisamente dal 1° ottobre, giorno in cui le nuove regole della maxi Ztl, che comprende quasi tutto il territorio cittadino, sono entrate in vigore.

Milano, Polizia Locale senza bagni per nuovi divieti di Sala all'ingresso dell'area B

La polizia locale di Milano è rimasta senza bagni. La causa? I nuovi divieti imposti dal sindaco Sala all'ingresso dell'Area B. Divieti che negano l'ingresso ai mezzi della ditta che sta lavorando nel cantiere di via Beccaria 19, sede del Comando di polizia locale. Per questo motivo i lavori sono fermi ormai da oltre un mese. Da diverso tempo sono in corso i lavori di ristrutturazione degli spogliatoi e dei servizi igienici, che si trovano al piano interrato della struttura. Lavori resi necessari "a seguito delle numerose segnalazioni che evidenziavano il pessimo stato d’uso e manutenzione dei locali, in conseguenza anche di svariati e ripetuti allagamenti", come riportato da Il Giorno. In attesa della fine dei lavori , gli spogliatoi sono stati temporaneamente riallestiti al piano terra e al primo piano. Il problema è che il cantiere è fermo e "tutti i servizi igienici sul lato degli uffici della Zona 1, della segreteria Comando, dell’ufficio personale, della centrale operativa e dell’Uci risultano inutilizzabili dal momento che le tubature idrauliche sono state rimosse, ma non ancora sostituite, cosicché tutti i lavoratori sono costretti a utilizzare i pochi servizi ancora funzionanti ai piani". 

La rabbia dei sindacati

Non sono mancate le reazioni da parte dei sindacati, che hanno subito chiesto una deroga all’assessore alla Sicurezza Marco Granelli, ma la richiesta è stata respinta. Infatti, la risposta del Comune di Milano è stata che le regole valgono per tutti, in particolare per le aziende che lavorano per conto dell'amministrazione.