Berlusconi, Olgettine sfrattate e stop all'assegno mensile da 2.500 euro che il cav versava a 20 di loro da 11 anni per "risarcirle" dei danni morali subiti
Poche ore dopo l’iscrizione agli illustri del cavaliere, la famiglia ha deciso di non mandare più un euro alle ex Olgettine
Olgettine sfrattate e stop all'assegno mensile da 2.500 euro che Silvio Berlusconi versava a 20 di loro da 11 anni per "risarcirle" dei danni morali subiti. Poche ore dopo l’iscrizione agli illustri del cavaliere, la famiglia ha deciso di non mandare più un euro alle ex Olgettine. Non solo. La famiglia Berlusconi ha chiesto indietro anche le case dove abitavano gratuitamente, come si legge in una lettera mandata dalla società immobiliare ad alcune ragazze che un tempo frequentavano la villa di Arcore. La restituzione degli appartamenti dovrà avvenire entro il 31 dicembre.
Berlusconi, Olgettine sfrattate e stop all'assegno mensile da 2.500 euro
Olgettine sfrattate e stop all'assegno mensile da 2.500 euro che Silvio Berlusconi versava a 20 di loro da 11 anni per "risarcirle" dei danni morali subiti. Poche ore dopo l’iscrizione agli illustri del cavaliere, la famiglia ha deciso di non mandare più un euro alle ex Olgettine. Anzi, attraverso una società immobiliare riconducibile alla famiglia dell'ex premier, è stato chiesto ad alcune ragazze di restituire entro il 31 dicembre gli appartamenti dove abitavano gratuitamente. Si annuncia «l’estinzione in conseguenza del decesso» del contratto di comodato d’uso gratuito dei loro appartamenti. Soldi e appartamenti dovevano, secondo Silvio Berlusconi, risarcire le Olgettine dei danni d’immagini subiti a causa delle indagini nei processi del filone Ruby Rubacuori.
Il risarcimento
La decisione di assegnare 2.500 euro al mese a ciascuna delle ospiti di Villa San Martino era stata raccontata dallo stesso Berlusconi in una delle udienze nel 2013, dieci anni fa. L'ex premier, dal marzo 2012, aveva versato 10 milioni e 846 mila euro alle Olgettine. Solamente Karima El Mahrough aveva incassato circa la metà della cifra, mentre alcune di loro avevano ricevuto case in proprietà o in usufrutto. Appartamenti che adesso dovranno essere restituiti alla famiglia Berlusconi, che, dopo undici anni, ha detto basta ai "risarcimenti".