Giorgio Bianchi a giudizio per diffamazione, definì Luigi Di Maio "un povero imbecille, miserabile a servizio della Nato" per l'invio di armi in Ucraina
L'udienza preliminare è prevista il prossimo 4 aprile davanti alla sesta sezione penale del Tribunale di Roma
Giorgio Bianchi a giudizio per diffamazione. L'inviato Ue per il Golfo definì l'allora ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, "un povero imbecille". Per questa ragione l'ex ministro si costituirà parte civile nel processo per diffamazione aggravata ai danni del blogger Bianchi, rinviato a giudizio nella giornata di ieri, giovedì 2 novembre, su richiesta della procura di Roma. Sui suoi canali social, Giorgio Bianchi, da sempre sostenitore della Russia e di Putin in particolare, ha apprezzato l'intervento delle forze militari russe in Ucraina e, nell'aprile del 2022, definì Luigi Di Maio "un povero imbecille, miserabile a servizio della Nato".
Giorgio Bianchi a giudizio per diffamazione, definì Luigi Di Maio "Un povero imbecille"
Giorgio Bianchi a giudizio per diffamazione per aver definito Luigi Di Maio, "un povero imbecille". Per questa ragione l'ex ministro si costituirà parte civile nel processo per diffamazione aggravata ai danni dell'inviato e fotoreporter Ue, rinviato a giudizio nella giornata di ieri, giovedì 2 novembre, su richiesta della procura di Roma. Bianchi, infatti, nell'aprile del 2022, definì l'allora ex ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, "un povero imbecille, miserabile a servizio della Nato".
L'udienza preliminare
L'udienza preliminare è prevista il prossimo 4 aprile davanti alla sesta sezione penale del Tribunale di Roma. Tramite l'avvocato Gennaro Demetrio Papais, Di Maio ha già fatto sapere che si costituirà parte civile.
Chi è Giorgio Bianchi
Giorgio Bianchi è un fotoreporter e inviato dell'Unione Europea. Negli anni ha potuto girare il mondo, documentando con il suo lavoro storie direttamente dalla Siria, dal Burkina Faso, dal Vietnam, dal Myanmar, dal Nepal, dall'India e dall'Europa. Nato nel 1973, Bianchi è anche l'autore di "Apocalypse Donbass", docufilm che descrive il conflitto tra Russia e Ucraina.. Compresa l'Ucraina, che segue dal 2013. Giorgio Bianchi ha ottenuto il successo con il grande pubblico in seguito alla vicenda che lo lega all'ex ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Nell'aprile del 2022, il photo-journalist ha definito Di Maio "un povero imbecille, miserabile a servizio della Nato".