Soumahoro, arrestate Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo, moglie e suocera dopo lo scandalo coop: frode e bancarotta fraudolenta. Pm: "Migranti in condizioni offensive, coi risparmi compravano beni di lusso"
Arrestata anche la suocera del parlamentare. Devono rispondere di frode e bancarotta fraudolenta. Liliane Murekatete ha di recente querelato il Giornale d'Italia per qualche foto presa dal profilo pubblico di Facebook come ritorsione al diritto di cronaca sui fatti accaduti
Sono state arrestate moglie e suocera di Soumahoro e poste ai domiciliari. Entrambe sono coinvolte inchiesta sulle cooperative per l’accoglienza dei migranti gestite dalla moglie del deputato Liliane Murekatete e dai suoi familiari. L'accusa mossa dalla procura di Latina è di frode e bancarotta fraudolenta.
Soumahoro, arrestate moglie e suocera dopo lo scandalo coop
Liliane Murekatete e Marie Therese Mukamitsindo sono state entrambe arrestate. Le due sono moglie e suocera di Soumahoro, il deputato ex Verdi-Sinistra Italiana attorno al quale si è creata la bufera nell'ultimo anno per le condizioni disagiate in cui vivevano i migranti e i richiedenti asilo della coop Karibu e del Consorzio Aid, entrambe messe in liquidazione dopo lo scandalo scoppiato e dopo la presa in atto dei maxi debiti con il Fisco, il Ministero delle imprese e del made in Italy.
In una seconda inchiesta sulle cooperative, i pm hanno ipotizzato i reati di frode nelle pubbliche forniture, bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione e auto riciclaggio. La moglie del deputato è stata messa ai domiciliari nella casa che divide con Soumahoro a Casal Palocco. Idem per la suocera dell'onorevole a Latina. Per il cognato Michel Rukundo è stato invece disposto l'obbligo di dimora a Carpeneto, in provincia di Alessandria. Sequestrati infine beni per circa due milioni di euro.
Arrestate moglie e suocera di Soumahoro, pm: "Migranti in condizioni offensive"
Liliane Murekatete e la suocera "tenevano i migranti in condizioni offensive". "L’inosservanza delle condizioni pattuite, rilevate dagli ispettori della Prefettura oltre a quelli della Asl di Latina e ai Vigili del Fuoco, tali da far vivere gli ospiti in condizioni offensive dei diritti e della dignità degli uomini e delle donne, aggravate dalla condizione di particolare vulnerabilità dei migranti richiedenti protezione internazionale, ha generato considerevoli risparmi di spesa/profitti, che sono stati utilizzati per spese varie (alberghi, ristoranti, abbigliamento di lusso, accessori, gioielli ecc.) e/o investimenti del tutto estranei alle finalità del servizio pubblico e assolutamente non inerenti con l’oggetto sociale delle cooperative e la loro natura di enti no profit".
Così i pm in una nota, che porta l'esempio dei casi di Cas di Aprilia (Via Lipari), di Latina (Hotel de la Ville Central) e di Maenza (Casal dei Lupi) gestiti dalla Karibu, e quelle dei Cas di Latina (Via Romagnoli e Via del Pioppeto) gestiti da Consorzio Aid.
Liliane Murekatete, la denuncia a giornali e tv per le sue foto (pubbliche)
Uno strano caso ha coinvolto nell'ultimo periodo Liliane Murekatete. La moglie di Soumahoro è infatti partita con le denunce a giornali e tv, colpevoli di aver pubblicato sue foto nuda a letto e con pose sexy, realizzate dal fotografo Elio Leonardo Carchidi (pare non pagato per gli scatti), già presenti sul profilo Facebook e quindi pubbliche. Ovviamente la 46enne ha fatto lo stesso col Giornale d'Italia, dimenticandosi la differenza tra il diritto di cronaca e di censura.