Green pass, tribunale di Trieste annulla le sospensioni per 11 portuali dell’Adriafer comminate per lo sciopero del 15 ottobre 2021
Il Giudice del lavoro del Tribunale di Trieste ha annullato la sanzione disciplinare comminata ai dipendenti dall'azienda Adriafer per le assenze per sciopero contro l'obbligo della certificazione verde Covid 19
Il Tribunale di Trieste ha accolto il ricorso di 11 portuali che scioperarono il 15 ottobre 2021 contro l'obbligo di Green pass e annullate le sanzioni comminate loro. La decisione del giudice del Lavoro Paolo Ancora è stata resa nota dal Coordinamento Lavoratori Portuali Trieste tramite una nota. "A due anni dai fatti il giudice ha fatto proprio quello che abbiamo sempre sostenuto. Le sanzioni disciplinari comminate dall’azienda erano assolutamente illegittime. Non possiamo che esserne molto felici e fare i nostri complimenti al giudice, ma soprattutto ai lavoratori, che hanno avuto la determinazione e il coraggio di portare l’azienda in tribunale, e all’avv. Sponza, che ha difeso le loro ragioni". Nel contempo, il giudice ha rigettato altre richieste avanzate dai lavoratori.
Green pass, tribunale di Trieste annulla le sospensioni per 11 portuali dell’Adriafer
Agli 11 portuali dell'Adriafer che misero in atto delle manifestazioni al Varco Quarto del Porto contro l'obbligo del green pass per poter lavorare, erano state inflitti delle sanzioni pecuniarie per le assenze dal lavoro e la sospensione dell'incarico. I giorni presi in causa sono il 15 ottobre 2021 e quelli seguenti. Alcuni scioperarono per 5 giorni. Un numero di giorni di assenza considerato non giustificato da parte dell'azienda che ora attenderà la deposizione delle motivazioni della sentenza per valutare un eventuale ricorso.
La nota dei portuali conclude: per quanto riguarda autorità, aziende, organizzazioni sindacali "pseudo ‘rappresentative’ e altri, preferiamo non dire nulla".
La guerra dei portuali di Trieste contro il Green pass
Una protesta significativa, dalla quale ne partirono molte altre. Era il 15 ottobre 2021 ed i portuali di Trieste si radunarono per protestare contro l'obbligo di Green pass per lavorare. Il certificato verde venne introdotto da Draghi, che lo definiva "garanzia di tranquillità. Una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose".
Peccato che per molti lavoratori dell'Adriafer che non volevano sottoporsi all'inoculo del vaccino Covid non era così. Stefano Puzzer, capo del sindacato autonomo che ha organizzato la mobilitazione, aveva dichiarato: "Non c'è nessun blocco, chi vuole lavorare lo fa". In quella stessa giornata furono cinquemila le persone radunate al varco 4 del porto di Trieste. Non solo portuali ma anche tanti che non operano nello scalo.