Addio a Sergio Staino, morto il fumettista di "Bobo" ed ex direttore dell'Unità, malato da tempo, aveva 83 anni

Si è spento all'ospedale di Firenze dove era ricoverato, a metà ottobre l'aggravamento delle sue condizioni

Sergio Staino è morto. Il fumettista papà di "Bobo" ed ex direttore dell'Unità è scomparso questa mattina mentre era in ospedale a Firenze. Era ricoverato da qualche giorno e da tempo era malato. Nel corso della sua carriera fu anche giornalista e regista ma è per aver principalmente creato personaggio immaginario protagonista di una omonima serie di fumetti che lo si ricorda.

Addio a Sergio Staino, morto il fumettista di "Bobo" ed ex direttore dell'Unità

Sergio Staino era malato da tempo e l'aggravamento delle sue condizioni a metà ottobre, lo hanno portato ad essere ricoverato a Firenze, dove si è spento. 83 anni, Staino è stato certamente uno dei più celebri disegnatori e fumettisti italiani. Papà di "Bobo", personaggio protagonista delle sue amatissime strisce comiche.

È nato a Piancastagnaio in provincia di Siena l'8 giugno 1940. Dopo la laurea in architettura, insegna educazione tecnica presso vari licei della provincia di Firenze, stabilendosi poi a Scandicci. La passione per il mondo dei fumetti prende presto il sopravvento e debutta nel 1979 sulla rivista Linus con la sua opera più famosa. Bobo è un personaggio molto simile ad Umberto Eco ma ispirato al fumettista.

Sergio Staino: la carriera da giornalista e come regista

Poi si aggiunge la carriera da giornalista: dagli anni '80 in poi collabora col Messaggero e con l'Unità, di cui diventerà direttore l'8 settembre 2016, in affiancamento ad Andrea Romano. Una carica che manterrà per meno di un anno visto che a seguito dello sciopero dei giornalisti del 6 aprile dell'anno dopo a causa del piano di ridimensionamento che prevedeva tagli per il 60% del personale, Staino si dimette.

I quotidiani con i quali collaborerà successivamente sono La Stampa, Avvenire, Tiscali Notizie e il Riformista. Per la Rai ha realizzato il programma Cielito lindo, condotto da Claudio Bisio e Athina Cenci, nel 1989 dirige e sceneggia il film Cavalli si nasce, e nel 1992 Non Chiamarmi Omar.