Fabrizio Corona: "Scommesse e calciatori gay, porterò nomi e prove ad Avanti Popolo sulla Rai", bombe in studio da Nunzia De Girolamo

Polemiche dalla dirigenza Rai per i compensi per le ospitate in televisione del “re del gossip” e le sue esclusive

Fabrizio Corona continua a rivelare nuovi dettagli nello scandalo legato al calcio scommesse. L’ex fotografo dei vip e ora “re del gossip”, ha inizialmente portato alla luce il vasto intreccio di scommesse illegali nel calcio, e adesso è al centro di una controversia all'interno della Rai, in seguito alla divulgazione dei compensi che ha ricevuto per le sue apparizioni passate e future, in particolare quella annunciata da lui stesso nel programma di Rai 1 condotto da Nunzia De Girolamo.

Proteste dalla Rai per i compensi a Fabrizio Corona, ma lui promette “prove concrete”

Per la sua partecipazione al programma Avanti Popolo, Corona accetterà un compenso stimato tra gli 8 e i 10 mila euro. Questo pagamento è stato giustificato come contributo per la divulgazione di notizie esclusive, come spiegato dalla dirigenza di viale Mazzini. Corona ha annunciato che fornirà dettagli rilevanti durante il programma condotto da Nunzia De Girolamo, promettendo di presentare prove concrete dopo la partita dell’Italia. “Farò arrivare “Avanti popolo” al 15% di share”, ha dichiarato.

Nuovi dettagli su altri calciatori coinvolti nello scandalo delle scommesse

L'intervento in diretta di Corona, durante il quale fornirà ulteriori prove e rivelerà nuovi dettagli su presunti calciatori omosessuali, insieme ad altri nomi coinvolti nello scandalo delle scommesse, è previsto per le 22:45 subito dopo la partita tra Inghilterra e Italia trasmessa in diretta su Rai1 dalle 20:40.

Nel frattempo, in Commissione Vigilanza, ci sono proteste da parte dei deputati che stanno sollevando domande riguardo alla pertinenza di concedere una piattaforma a una persona come Fabrizio Corona, condannata in Cassazione e di prevedere un compenso per la sua presenza. Sorge il timore che la "talpa" di Corona possa ostacolare le indagini in corso. Saranno richiesti chiarimenti al direttore generale e all'amministratore delegato della Rai, con il Consiglio di Amministrazione che sembra diviso sulla questione.