Incidente autobus Mestre, "Guardrail non è causa caduta, 'buco' di 2 m è varco d'emergenza", le parole del comune di Venezia
L'assessore del comune di Venezia Renato Boraso risponde alle accuse attorno al guardrail del cavalcavia di Mestre, secondo i critici arrugginito, basso e con un buco di 2 metri. Una ricostruzione smentita dal funzionario
Inizia la stagione delle ipotesi. Dopo la conclusione dei soccorsi, dopo che la calma sembra essere tornata a Mestre, si fa esponenzialmente più elevato il volume delle voci che si rincorrono attorno al dramma dell'incidente dell'autobus precipitato dal cavalcavia di via dell'Elettricità in cui hanno trovato la morte 21 persone provenienti da tutta Europa. Gli occhi dell'opinione pubblica, in particolare, sembrano puntarsi in particolare sul guardrail della sopraelevata, scrutandone le caratteristiche, chiedendosi se un suo presunto stato di abbandono abbia avuto una parte da protagonista nella strage.
Occhi puntati sul guardrail del cavalcavia di Mestre, secondo i critici causa dell'incidente, ma il comune smentirebbe
Polemiche che si ammassano, gravemente, l'una sull'altra, quelle riguardanti lo stato del guardrail che alcuni ritengono avrebbe dovuto impedire all'autobus elettrico della compagnia La Linea spa di precipitare dal cavalcavia mestrino di via dell'Elettricità, condannando a morte 21 persone a bordo, compreso l'autista Alberto Rizzotto.
Ad essere sotto la lente, tanto degli inquirenti quanto dello sguardo del pubblico, è il buco di circa due metri attraverso il quale il veicolo di produzione cinese sarebbe volato sui binari della ferrovia che entra nella stazione di Mestre. "Quel buco simboleggia lo stato di degrado delle protezioni stradali", è l'accusa che si legge più spesso nei confronti delle amministrazioni locali. A questa si aggiunge la denuncia secondo cui il guardrail fosse arrugginito.
A smontare la ricostruzione che vede imputato il guardrail della strage, interviene l'assessore ai trasporti del comune di Venezia Renato Boraso: "Sono affermazioni inaccettabili quelle che ho letto. Il bus non è caduto perché 'c'era un buco' di un metro e mezzo nel guardrail. Quel buco è un varco di sicurezza, di servizio, previsto dal progetto originario del manufatto". Bertolaso, quindi, continua sottolineando l'audacia di ritenere un guardrail in grado di sostenere il peso di un autobus (elettrico, le cui batterie aumentano drasticamente il tonnellaggio): "L'autobus è caduto 50 metri dopo il varco, dopo aver strisciato sul guardrail, senza segno di frenata o contro-sterzata. O vogliamo dire che senza il 'buco', la barriera avrebbe tenuto un mezzo in corsa, che sbanda, di 13 tonnellate?".