Pavia, preso a sassate e bullizzato da coetanei, 14enne ricoverato per trauma cranico: "Tormentato da mesi"

Il ragazzo aggredito in centro a Pavia da un gruppo di coetanei ha 14 anni. La baby gang pavese lo ha accerchiato e poi colpito con pugni e sassi presi dal selciato. La famiglia aveva già sporto denuncia per episodi di violenza verbale

Un gruppo di appena adolescenti (minorenni) ha preso e sassate e picchiato nel pieno centro di Pavia un ragazzo di 14 anni. Il giovane è stato ricoverato per un trauma cranico ed ha riportato diverse contusioni. Il padre: "Ho già denunciato la situazione". L'aggressione al 14enne egiziano avvenuta tra Strada Nuova e il Ponte Coperto.

Pavia, preso a sassate e picchiato da coetanei, 14enne ricoverato per trauma cranico

Il ragazzo era già mira da mesi dei bulli pavesi, che lo tormentavano con continue provocazioni verbali, fino all’aggressione fisica di domenica in strada Nuova, arteria principale della cittadina lombarda e frequentata soprattutto dai ragazzi. Il ragazzo si trovava in compagnia di alcuni amici, quando è stato avvicinato dai soliti provocatori, accerchiato e poi preso a sassate. Prima le molestie verbali, poi il quattordicenne è stato preso all’assalto dalla baby gang con calci, pugni e sassi.

Vani i tentativi di fermare l’aggressione da parte dei compagni presenti, ma il ragazzo intimidito e aggredito ben li conosce, perché nonostante la motivazione rimanga oscura, sono gli stessi che da mesi lo molestano.

Ferito alla testa, il ragazzo di 14 anni aggredito in pieno centro a Pavia, è stato soccorso da alcuni passanti che hanno assistito all’accaduto, mentre il padre, repentinamente accorso dopo una telefonata, lo ha trasportato al Policlinico San Matteo di Pavia. Trauma cranico e una prognosi di 30 giorni per il quattordicenne vittima di bullismo, dopo che l’indomani è stato dimesso dal nosocomio.

Il ragazzo aggredito risulta di origini egiziane seppur sia lunga la permanenza della famiglia a Pavia

A causa di già avvenuti episodi di violenza il ragazzo aveva denunciato alle autorità di polizia locale le gravi vessazioni che subiva dalla baby gang, motivo per cui il padre si premurava di accompagnare il figlio a scuola e di riaccompagnarlo poi a casa, proprio per evitare che incorresse in vicende così violente. Nella zona di strada Nuova, dove è avvenuta l’aggressione, sono numerose e attive le telecamere, che rappresenteranno un valido sostegno alle indagini.