Migranti, tribunale di Catania ne libera 4 dal centro di Pozzallo: "Trattenimento illegittimo", Viminale fa ricorso
Il ministero dell’Interno annuncia che impugnerà il provvedimento, il tribunale di Catania dichiara "illegittimo" il decreto del governo che prevede il pagamento di una cauzione di 5mila euro per il rilascio
"Il decreto sulle espulsioni accelerate è illegittimo", e quindi il tribunale di Catania libera 4 migranti dal centro di Pozzallo. Nemmeno è partito il nuovo decreto che i giudici si scagliano già contro la scelta del governo di appoggiare una procedura di trattenimento e la cauzione di 5 mila euro da pagare per non andare nel centro di accoglienza. Il tribunale ha negato la convalida del trattenimento di 4 migranti irregolari ed il Viminale ha già deciso che impugnerà il provvedimento.
Migranti, tribunale di Catania ne libera 4 del centro di Pozzallo: "Trattenimento illegittimo"
Quattro giovani profughi sono il pomo della discordia dei contrasti tra giudici e governo. Quattro migranti irregolari che secondo il nuovo decreto dovrebbero essere trattenuti nel centro di Pozzallo. "I giudici contestano la nuova procedura di trattenimento e la cauzione da pagare per non andare nel centro", spiegano fonti legali. Ma com'è andata realmente la questione?
Il questore di Ragusa aveva inizialmente disposto il trattenimento dei 4 irregolari, di tutta risposta è arrivata la contromossa del tribunale di Catania che tramite il giudice Iolanda Apostolico non ha convalidato il fermo, motivandolo con una motivazione.
"Determinando in 4938,00 euro l'importo per la prestazione della garanzia finanziaria per l'anno 2023, da versare in un'unica soluzione mediante fideiussione bancaria o polizza fideiussoria assicurativa, e precludendo la possibilità che esso sia versato da terzi, non è compatibile con gli articoli 8 e 9 della direttiva 2013/33, come interpretati dalla Corte di Giustizia", "deve infatti escludersi - spiega la giudice - che la mera provenienza del richiedente asilo da Paese di origine sicuro possa automaticamente privare il suddetto richiedente del diritto a fare ingresso nel territorio italiano per richiedere protezione internazionale".
Viminale fa ricorso alla decisione del tribunale di Catania
La maggioranza contesta la decisione del tribunale, mentre il Viminale è pronto a far ricorso.
Per FdI il tribunale di Catania "non convalidando il trattenimento dei quattro tunisini soggetti alle nuove procedure accelerate di frontiera disposte dal governo, ha assunto delle decisioni politiche e ideologiche. Le ordinanze appaiono infatti poco ancorate al quadro normativo vigente e immagino che saranno impugnate dall'avvocatura dello Stato. Spiace dover constatare come ancora una volta si pieghi il diritto all'ideologia".
I capigruppo di Camera e Senato della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo: "Tunisini liberati a tempo di record. Stupisce che la giustizia italiana di fronte al solito ricorso di un immigrato ritrovi velocità e scatto che gli italiani invocano da anni. È vergognoso che Salvini per aver esercitato le proprie funzioni da ministro dell'Interno sia in tribunale insieme a Richard Gere. Anzi no, lui è a Hollywood. Questo è il film della sinistra che rende ridicolo il nostro Paese".