"Violentata da un coetaneo conosciuto sui social", polizia a caccia del maniaco della rete

Una diciannovenne ha raccontato alla squadra mobile di essere stata attirata con l'inganno nei giardini di un centro commerciale di Genova. Forse il giovane ha già colpito

Due violenze sessuali nel giro di 48 ore a Genova. Vittime una diciannovenne e una trentenne. Sul primo episodio indaga la squadra mobile, sull’altro i carabinieri del centro storico. Gli inquirenti hanno trovato i primi riscontri su uno dei due stupri: quella della diciannovenne. E adesso stanno cercando un maniaco seriale che adesca coetanee in rete, dà loro appuntamento e dopo averle portate in un luogo appartato abusa di loro. Esattamente l’incubo vissuto dalla studentessa che l’altro giorno si è presentata al pronto soccorso dell’ospedale Galliera per farsi visitare e ha raccontato l’esperienza vissuta nei pressi del centro commerciale della Fiumara a Sampierdarena, i cui giardini sono uno dei maggiori punti di incontro dei giovanissimi del ponente e spesso sono teatro di risse, rapine e violenze sessuali. La ragazza ha detto alla polizia di aver conosciuto un coetaneo sui social: i due si erano dati appuntamento per incontrarsi. Presto, però quell’incontro si è trasformato in un incubo: la giovane è stata attirata in luogo isolato, forse ha fatto uso di droghe insieme all’amico, poi lo stupro. I segni della violenza sono stati accertati dai medici del Galliera che hanno chiamato la polizia. Sul posto sono arrivate le volanti. La vittima, seppur sotto choc, ha fornito un identikit dell’aggressore: l’account a un primo riscontro si è rivelato con un falso nome. E per questo prende campo l’ipotesi del maniaco seriale. Al vaglio le telecamere della zona, anche se le indagini potrebbero essere rese difficili dal fatto che la denuncia è arrivata giorni dopo e i filmati del centro commerciale potrebbero essere stati nel frattempo sovrascritti.

Denuncia l'ex fidanzato di violenza

Il giorno prima, sempre al Galliera, invece una trentenne aveva denunciato di essere stata violentata dal suo ex fidanzato: un ventenne che ora è indagato a piede libero dai carabinieri. La donna si è recata al pronto soccorso raccontando di essere stata stuprata dal suo ex compagno. E’ scattato il protocollo che prevede accertamenti medici rapidi e, contemporaneamente, la chiamata al 112 per la denuncia. All’ospedale sono arrivati i carabinieri della stazione della Maddalena. Ai militari la trentenne ha rivelato di essere stata attirata a casa dell’ex fidanzato con una scusa e lì sarebbe avvenuto l’abuso. L’uomo le aveva detto che aveva voglia di rivederla e così i due avevano deciso di cenare insieme, nell’appartamento che fino a pochi mesi fa era anche il domicilio della vittima. Ma le intenzioni del ventenne sono state chiare fin da subito, solo che lei non èm riuscita né a scappare né a sottrarsi alla violenza.