Omicidio Klodiana Vefa, trovato morto l’ex marito Alfred, si è suicidato con un colpo di pistola
L'uomo si è tolto la vita con un colpo di pistola, la stessa utilizzata per far fuoco contro la moglie giovedì sera: si indaga sulla provenienza dell'arma
È stato trovato morto in una zona isolata di San Casciano, Alfred Vefa, l’ex marito di Klodiana Vefa, la 35enne albanese uccisa in strada a Castelfiorentino giovedì sera con tre colpi di pistola. I sospetti si erano subito concentrati sull’uomo che dopo l’omicidio si era dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Omicidio Klodiana Vefa, corpo dell’ex marito ritrovato all’alba
Le ricerche dei carabinieri non si sono mai fermate e il corpo dell’uomo è stato ritrovato questa mattina intorno alle 4. L’auto era lontana da dove è stato rinvenuto il cadavere, quindi si presume che l’uomo abbia fatto un tratto a piedi prima di premere il grilletto: si è infatti ucciso con un colpo di pistola alla testa, la stessa utilizzata per fare fuoco contro la moglie. Da capire adesso la provenienza dell’arma e come Alfred Vefa se la sia procurata.
Chi era Alfred Vefa, l’ex marito della donna uccisa
Alfred Vefa aveva 42 anni ed era un muratore. Ogni mattina, faceva una breve passeggiata per prendere il caffè in un bar situato a cinquecento metri dalla casa che condivideva con l'ex moglie. Il suo profilo Facebook è praticamente inaccessibile, ma ci sono prove di foto pubbliche con l'ex compagna pubblicate nel 2017 che successivamente sono state rese private. In una di queste immagini, sono presenti lui e l'ex moglie.
L’uomo era molto legato ai suoi due figli, un ragazzo di 17 anni e una ragazza di 14 anni, ed era residente a Castelfiorentino da diversi anni. Nel paese, vive anche suo fratello Artan, ma tra loro non c'erano rapporti da circa due anni, come confermato dall'uomo stesso e aveva anche pochi amici.
Un passato di piccoli precedenti con la giustizia
Nel suo passato, ci sono stati alcuni piccoli precedenti con la polizia: nel 2001 è stato denunciato per inosservanza al permesso di soggiorno, mentre nel 2014 è stato coinvolto in un piccolo problema legato a una presunta falsificazione in una scrittura privata.
Formalmente, Alfred Vefa viveva nella stessa casa con l'ex moglie e i figli, ma sembra che ci fossero momenti di tensione in cui lui prendeva l'auto e se ne andava, come riferito dalle indagini condotte dai carabinieri del Nucleo operativo di Empoli e del nucleo investigativo di Firenze, sotto la direzione del sostituto Ornella Galeotti.